E' sulla terra rossa del tennis campano che l'Italia cercherà il colpo vincente per accedere alla finale della coppa Davis. Il vincitore a Wimbledon, Andy Murray, guiderà la selezione della Gran Bretagna, nei quarti di finale della Coppa, in programma dal 4 al 6 aprile a Napoli. Il tennista scozzese sarà affiancato da Dan Evans, Colin Fleming e James Ward, con Ross Hutchins riserva. L'italia punta sui suoi campioni Fognini in primis Seppi e Bolelli pronti a sfidare a dritto e rovescio i temibili avversari."E' un evento che coinvolgerà non solo la regione, ma gli appassionati di tennis di tutta Italia. - dice Angelo Chiaiese, vice presidente del Tennis Campano e direttore del Tennis Club Napoli - A prescindere da chi sarà il vincitore la grande competizione dona prestigio a questo settore, che mi auguro continui a crescere sul nostro territorio regalandoci tante soddisfazioni attraverso le imprese dei nostri campioni".
(nella foto il direttore Chiaiese)
Un quarto di finale per stabilire se l'Italia sfiderà l'Inghilterra che gode del favore del pronostico. "Non credo assolutamente che l'Italia sia inferiore all'Inghilterra. Secondo me sono alla pari e di conseguenza i tennisti azzurri possono farcela. - prosegue Chiaiese - Fognini è in ottima forma e si spera che faccia bene nel corso della competizione poi considerando che giochiamo in casa direi che abbiamo anche la motivazione in più per far bene davanti al nostro pubblico". Al Tennis Club Napoli si pensa anche ai campioni del futuro con la creazione di campi per far giocare i bambini. "Grazie agli sforzi della federazione a via Caracciolo saranno creati tre campi da tennis per i bambini che potranno imparare il gioco del tennis grazie alla preziosa guida di tecnici qualificati. Siamo lieti di invitare tutti quelli che desiderano imparare a giocare a tennis".
Il vice presidente Chiaiese lavora a un grande progetto: il tennis nelle piazze della Campania. "E' un progetto al quale stiamo lavorando cercando di superare i problemi economici e logistici. Credo che per la realizzazione occorra almeno un altro anno, ma non ci fermeremo per diffondere sempre di più il verbo di questo nobile sport. Il tennis in Campania può crescere ulteriormente, ma è necessario insegnare ai bambini ad apprezzarlo e amarlo come lo amavamo noi quando eravamo piccoli. Mi ritengo fortunato per aver incontrato persone che mi hanno dato la possibilità di realizzare i miei sogni in questo settore. Adesso - conclude il vice presidente Chiaiese - sono pronto ad aiutare a mia volta i giovani a realizzare i loro sogni in questo settore sportivo".
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