Claudia Mandia subito a segno. La campionessa salernitana
non tradisce. Prima gara internazionale in questo 2014 e primi successi. Il
nuovo sistema di gara con il set system inserito anche nelle sfide dirette tra
le squadre sembra piacere alla Nazionale italiana di Wietse Van Alten, che
torna a casa con il pieo di medaglie. Innanzitutto l’oro vinto nella notte da
Guendalina Sartori, Pia Lionetti e Claudia Mandia. Le azzurre in semifinale
battono le padrone di casa degli Stati Uniti 5-4 grazie alle frecce di
spareggio che favoriscono il team italiano 26-27. La finalissima nel
deserto dell’Arizona è un dominio assoluto azzurro che si chiude sul 6-0 contro
il Messico di Alejandra Valencia, Mariana Avitia e Gina Gonzalez.
Ancora una
grande risultato quindi per la campionessa salernitana che si conferma tra i talenti più promettenti del
movimento azzurro. Straordinario anche il cammino di Mauro Nespoli, Marco
Galiazzo e Michele Frangilli. Il trio campione olimpico in carica vince ai quarti di finale 5-1 contro la fortissima Corea del Sud e poi si ripete in maniera agevole in semifinale con il 6-0 sulla Colombia. La finale contro i padroni di casa degli Stati Uniti è invece amara. Jake Kaminski, Jeremiah Cusick e Collin Klimitchek vincono il titolo con il risultato di 5-1 lasciando agli azzurri un ottimo argento. Salgono sul podio nella competizione Open dell’arco Olimpico anche Luca Melotto, Amedeo Tonelli e Massimiliano Mandia. La squadra azzurra arriva fino in finale ma perde l’occasione di mettersi al collo la medaglia più pesante che finisce al team D.O.T di Requa, Garret e Yamaguchi. In precedenza erano arrivati i successi con Electric Dream Maci (6-0) e poi con NYWLS (6-2).
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