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IV Rievocazione storica del circuito Principe Di Piemonte: una festa rosso Ferrari

Grande attesa per l'edizione 2014 della “Rievocazione Storica del Circuito Principe di Piemonte”, kermesse mondano-agonistica promossa dalla Scuderia Ferrari Club Costa d'Amalfi, reduce dal Raduno delle “Due Costiere Sorrentina  e  Amalfitana”, con settanta equipaggi provenienti da diverse regioni italiane, e dalla seconda splendida trasferta in Barcellona per partecipare al Gran Premio F1 di Spagna. L'imminente “Circuito Principe di Piemonte” si preannuncia ancor più interessante rispetto agli scorsi anni, soprattutto in termini di qualità organizzativa. L'intenso programma avrà inizio con un briefing cui seguirà la partenza, da Montoro (AV), in via Turci, alle ore 9,30 di domani, per la prima tappa, la "Scalata del Monte Terminio", cui seguirà, il giorno successivo, la seconda tappa, quella tradizionale, che parte da Piano di Montoro e si sviluppa sui 25 km dell'intero tracciato “Circuito Principe di Piemonte”.  
Durante le pause gastronomiche ci sarà modo di assaggiare i prodotti tipici del luogo. Al termine verranno consegnati premi o riconoscimenti ad ogni singolo equipaggio. Il “campo base” sarà  di nuovo l'Hotel “La Foresta” dove avrà luogo anche la Cena di Gala, con intrattenimento musicale, nella serata di sabato. Nell'annunciare la  “IV° Rievocazione Storica del Circuito di Piemonte”, il Presidente Valerio D'Amore, al terzo anno di mandato alla guida della Scuderia Ferrari Club Costa d'Amalfi, fa un primo bilancio: “La nostra duegiorni irpina, per i soci abituali e le new-entries, oltre alla valenza di natura sportiva, ha un sapore squisitamente turistico, e di divertissement, nella promozione di siti incantevoli, alcuni fuori dai consueti tour e proprio per questo meritevoli di una visita, alla scoperta di un territorio ricco di tesori che si prestano ad essere scenografie perfette per esaltare la bellezza indiscutibile delle creature del Drake”.
Alla domanda relativa alle motivazioni che spingono il dinamico presidente, nonché gentleman driver, a formulare momenti d'incontro così coinvolgenti, D'Amore risponde: “Per noi tutto questo avviene nel segno della comune passione Ferrari: nel lungo “nastro rosso” della Scuderia Costa d'Amalfi c'è un posto speciale per chiunque “abiti”, con il cuore, a Maranello. Per me, in modo particolare, dar vita alle iniziative del Club che dirigo rappresenta la naturale evoluzione di un percorso personale, di impronta essenzialmente sportiva, che da sempre mi lega al Marchio Ferrari e più in generale al mondo dell'agonismo automobilistico”.

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