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Laser Tag: "sacrificio e determinazione"

Il laser tag è uno sport alternativo, proveniente dalla grande famiglia dei giochi di guerra, che sta prendendo piede nel panorama sportivo salernitano.
Il merito dell’ introduzione di questo sport nella nostra città è anche del  proprietario dell’associazione sportiva “Full Metal Clan”, Giuseppe La Torre, che con queste parole presenta tale realtà: “Il laser tag è una simulazione militare fatta con armi infrarossi, sistema semplice e innocuo. Esso nasce 20 anni fa negli USA come addestramento dei marines e arriva in Italia come gioco, poi ampliato e portato avanti da alcune associazioni, tra queste quella salernitana IRE”
Pur essendo uno sport molto giovane, esso ha già subito molti cambiamenti organizzativi e pratici dovuti al progresso scientifico infatti: “prima le associazioni non si occupavano prettamente del gioco - ci spiega La Torre - ma anche del montaggio e della saldatura delle armi. Ora, invece, con le nuove tecnologie e le nuove aziende, le associazioni possono dedicarsi unicamente allo sport, ricevendo il materiale già pronto.”


Non c’è una categoria specifica che pratica questa attività, essa è aperta a tutti e il fattore che caratterizza questa specialità appartiene proprio alla preferenza di gruppi anagraficamente eterogenei, che puo' essere modo di contatto tra le diverse generazioni che, soprattutto nella società attuale, sono su due frequenze completamente differenti. "Vi è solo un limite minimo di età - precisa il presidente della Full Metal Clan - che esclude gli under 16, tale restrizione è data dalle caratteristiche dell’arma che è riprodotta fedelmente alle originali e ciò comporta un notevole peso degli attrezzi."
Però il problema attuale per questa disciplina si presenta nell'assenza di una federazione vera e propria, infatti i club sono pochi e ancora lottano per farsi riconoscere come associazioni sportive a tutti gli effetti. E non demorde il promotore salernitano La Torre: "dobbiamo affermarci e far capire che abbiamo le stesse potenzialità di un altro sport, per farlo si deve diffondere la cultura del laser tag, attraverso le scuole e l’impegno sociale”
Il laser tag, come tutti gli sport, vuole attuare una forma di crescita di capacità, "infatti esso migliora il senso di orientamento e la tenuta fisica, ma soprattutto si oppone ai videogame dando la possibilità ai ragazzi di relazionarsi con la natura e di cooperare con altre persone, facendosi promotore di valori come la determinazione, la solidarietà e lo spirito di sacrificio.” 

C'è anche un altro ostacolo da affrontare, difatti questo sport è definito comunemente violento e questo devia molte persone verso altre attività, ma anche a tal proposito il sign. La Torre sa offrirci una valida risposta: “Chi lo definisce violento non ha mai praticato il laser tag, perché la violenza non fa parte di esso; infatti il contatto fisico è del tutto vietato e le armi emettono raggi infrarossi rendendo il gioco privo di pericolo.”
Quindi, chiunque si fosse stancato dei soliti sport ed è pronto a qualcosa di diverso, avrà a disposizione questa giovane e interessante disciplina.

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