Scacchi: Finali under 16 a Montesilvano, Boccia scrive una lettera di contestazione

Annacaterina Scarpetta  

Arrivano notizie sconfortanti relative alle finali di scacchi under 16 che si terranno nel 2015. Ebbene, tra le location candidate vi era anche una città della nostra provincia, la bella Paestum, a cui però è stata preferita Montesilvano (PE).
I grandi appassionati di scacchi si sono mostrati adirati e delusi dopo aver appreso la novità, primo tra tutti Cosimo Boccia, dirigente dell'associazione dilettantistica L'Alfiere Cattivo, che ha scritto a tal proposito una lettera esprimendo tutto il suo disappunto.
La stessa si rivolgeva agli aficionados della disciplina che a loro volta hanno provveduto ad inoltrarla a circoli e scuole del loro territorio.

Di seguito è possibile leggerne uno stralcio in cui il sig. Boccia risponde agli aspetti negativi relativi alla città salernitana evidenziati dalla Federazione, che hanno impedito venisse scelta come teatro della manifestazione.
"Vi scrivo per mettervi al corrente del come, ancora una volta, si è discriminata una nostra candidatura (Paestum) presentata per le finali nazionali under 16 nel 2015.
Anzitutto la Federazione ha inviato due ispettori e non tre come previsto dalle loro normative, con un atteggiamento di scetticismo e prevenzione sulla location. Hanno messo in evidenza solo gli aspetti, secondo loro, negativi: per esempio la sala pranzo contenente “solo” 180 coperti, più che sufficienti, secondo noi, in quanto la massima parte dei giocatori sarebbero stati ospitati nelle strutture alberghiere adiacenti, ovviamente dotate di ristorante; 
Seconda eccezione: l’assenza di servizi igienici per i genitori in attesa. Noi potevamo semplicemente allestire dei bagni chimici perfettamente a norma.
 Ultima eccezione: come avrebbero impegnato il tempo le famiglie in attesa!!! Essendo in una struttura turistica a Paestum, patrimonio dell’unesco, nei pressi del mare a 4 stelle, quindi con tre piscine, solarium, sala massaggi, palestra, area attrezzata per bambini, campi di calcetto e tennis ed altro, ironicamente ho domandato cosa facevano i genitori a Tarvisio in attesa! Tutto questo in uno dei siti archeologici più famoso del mondo (che i due incaricati non conoscevano), sede di numerose manifestazioni internazionali, tra cui il campionato del mondo di calcio per disabili l’anno prossimo, e che la commissione internazionale Fifa ha considerato idoneo. Il tutto ad un prezzo economico considerando che tutto l’onere economico grava sulle famiglie, ma questo aspetto alla nostra Federazione, completamente assente, ma presente a imporre le proprie regole e la propria gestione, non interessa."