Antonio Sica
Peppino Soglia, presidente della Salernitana dal 1987 al 1991, si è spento questa mattina nella sua abitazione dove lottava da
tempo con un brutto male.
Non solo il mondo del calcio, ma tutta la realtà sportiva salernitana vuole unirsi nel ricordo di questo uomo, personalità importante per Salerno, che ha saputo rigenerare la città con la realizzazione di diverse strutture anche non prettamente sportive, per esempio: lo Stadio Arechi e la strada di collegamento Salerno-Mercato San Severino.
La sua tenacia ed il suo essere sono stati ricordati anche dal Presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro, che giunta la triste notizia lo omaggia così: "Un imprenditore battagliero, uno dei simboli
di Salerno, anche per la sua grande passione calcistica, fra la fine
degli anno ottanta e l’inizio degli anni novanta. Fu in quegli anni che
Salerno, nei diversi campi, avviò una stagione di profondi cambiamenti".Domani mattina l’ultimo saluto a don Peppino nella chiesa della frazione Aiello di Castel San Giorgio.
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