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Judo Team Florio, Ottini terzo al Grand Prix Campania














di Angelo De Nicola


Si è allenato sul tatami di Nocera con la passione per le arti marziali che batte nel cuore sotto il kimono della promessa del judo. Il suo maestro lo ha preparato a dovere e l'allievo nel momento decisivo si è inchinato con rispetto davanti all'avversario prima di affrontarlo come insegna la disciplina: con rispetto e onore. E' un terzo posto che premia il giovane Christian Ottini del Team Florio Bushido judo di Nocera, del maestro Giovanni Florio, al termine del Grand Prix Campania disputato ieri a Ponticelli. L'atleta dopo aver sostenuto il primo incontro con esito negativo ha avuto modo di rifarsi nella seconda sfida che gli è valso il gradino del podio.














"Prestazione un po' opaca soprattutto nel primo incontro, la tensione ha avuto la meglio, e ha perso, ma nel secondo incontro ha dato il massimo e in appena dieci secondi ha vinto per ippon classificandosi terzo posto - commenta il maestro Giovanni Florio - Christian, come tante altre giovani promesse di questo settore, ha la necessità di fare esperienze ma 
sta dimostrando di amare la disciplina impegnandosi a fondo per riuscire bene sia in allenamento che in gara. La voglia non gli manca, penso che ci darà belle soddisfazioni nei prossimi anni. L'esperienza si acquisisce gara dopo gara, lui si è avvicinato al judo già grande anche se ha solo 15 anni". Il giovane praticante di Judo ripone kimono e cintura nella borsa e torna a casa soddisfatto. "È un'emozione che prima o poi tutti gli atleti devono provare , ma è anche un grande mezzo di crescita e di verifica - aggiunge Christian Ottini -  Questa gara è stata particolarmente bella anche se il risultato poteva essere migliore, sarà per la prossima volta. Devo ringraziare il maestro Giovanni Florio, ma anche due grandi atleti che mi hanno aiutato ad allenarmi per poter partecipare a questa gara, sto mio zio Antonio Santelia e Vincenzo cicalese, in particolare non ho mai creduto in me stesso e questo si è visto all'inizio della gara visto che salendo sul tatami pensando di perdere sono stato battuto ma quando ho riflettuto su tutta la fatica che avevo fatto per arrivare lì e pensando anche alla mia famiglia e alla palestra mi sono fatto forza dimostrando agli altri e a stesso di potercela fare battendo l'avversario in pochi secondi . Questa è una tra le tante gare che dovrò affrontare e sono consapevole di dover lavorare ancora molto - conclude Ottini - per migliorare credendo sempre in me stesso."

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