Ritmica, Siani."Punto alla fase nazionale a Pesaro con la grande famiglia Juvenilia"

di Angelo De Nicola

In una famiglia si nasce e cresce con i genitori che tracciano la via da percorrere e in quella sportiva di Cava de' Tirreni di Juvenilia della direttrice Raffaella Cammarota, nella ginnastica ritmica, Sara Siani si è allenata con l'obiettivo di migliorare coltivando la passione per il settore. Un amore che batte in quel cuore di ginnasta che tra le difficoltà e la maestria dell'attrezzo esegue gli esercizi guidata dalle sagge istruttrici.

"La passione per la ginnastica ritmica è nata grazie a mia cugina che praticava questo sport ma sopratutto grazie a mia madre alla quale questo sport piace molto, infatti mi ha iscritto fin da piccola, all' età di sei anni. - dice Sara Siani, ginnasta dell'A.S.D. Juvenilia  del presidente Antonio Magliano e fondata dalla direttrice Raffaella Cammarota -  Nella competizione di esordio io e la mia compagna arrivammo seconde, fu davvero una grande emozione. Ho gareggiato sempre in federazione, e ho partecipato, ad esempio, alla serie c, serie d e specialità". Per eccellere nella maestria dell'attrezzo bisogna conoscere tutti e cinque i fondamentali della disciplina, poi la passione farà il resto. "Il mio attrezzo preferito è il nastro, non so bene il motivo, ma è come se mi facesse sentire libera. Grazie a questo attrezzo, quando entro in pedana ho sempre la voglia di dare il meglio e di esprimere tutte le mie emozioni. E sono anche questi i motivi per cui consiglio questo sport alle ragazze. Al country sport di Avellino la squadra di serie D dell'associazione sportiva di ginnastica Ritmica Juvenilia, con Marina Della Rocca, Rita Milione,Fabiola Barbuto, Angela Landuccio e Sara Siani seguite dalle istruttrici Viscito, Sivoccia e Colucci si è classifica al terzo posto al campionato di categoria spalancando le porte della fase nazionale a Pesaro. "Sono contentissima di come si è conclusa la competizione e non vedo l'ora di gareggiare a Pesaro - prosegue Siani - tutto grazie alla preziosa guida delle nostre istruttrici. Juvenilia per me è come una seconda famiglia nella quale cresci ed impari mille cose. Con le mie istruttrici ho un rapporto bellissimo, sanno essere comprensive ma allo stesso tempo esigenti, tengono molto a farci migliorare, infatti quando proviamo gli esercizi e durante gli allenamenti ci correggono sempre e far in modo di dare ottimi risultati in pedana".
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