di Angelo De Nicola
Ci sono tanti, forse troppi preconcetti da parte di coloro i quali non conoscono gli sport da combattimento e li considerano solo attività non adatte alle donne. Il miglior modo per comprendere la filosofia di vita del praticante del combattimento, e nello specifico una ragazza che si cimenta con la kickboxing e le arti marziali miste, è ascoltare il racconto della sua esperienza nel settore per capire quanto una donna possa ottenere in termini di miglioramento fisico, mentale e caratteriale affrontando allenamenti e competizioni misurandosi con avversari sempre più tecnici.
Ogni donna può praticare kickboxing&MMA proprio come me. non è una disciplina di forza prettamente maschile, ma anche di testa. - prosegue Esposito - la forza,l'agilità,la flessibilità possono essere migliorate con un adeguato allenamento,ma noi donne abbiamo una marcia in più,abbiamo una grinta ed una determinazione che non dovrebbe essere sottovalutata ma sfruttata. Inoltre,frequentando uno stesso gruppo di persone per diverse ore a settimana e condividendo momenti cosi intensi ogni volta. In tal modo ti ritrovi ad avere una nuova famiglia affiatata,unita,che si prende cura di te. Praticare questa disciplina mi ha permesso di conoscere gente straordinaria,atleti ma soprattutto amici con i quali incontrarsi anche oltre il dojo,con i quali condividere oltre ad ansie e gioie da gara ed esperienze di vita oltre l'allenamento.Per questo devo ringraziare Valerio De Simone,che ha creduto in me,che mi ha spinto a superare i limiti dei preconcetti oltre che quelli fisici,che che ogni giorno ci allena con passione e determinazione".
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