Kickboxing Team Agoge, Bifulco."Mi ispiro a Zambidis nel dojo a Scafati"

di Angelo De Nicola

Sul tappeto del dojo mentre ci si allena preparandosi al prossimo incontro non si forgiano solo fisico e carattere, ma si consolidano anche profonde amicizie che durano in eterno nel reciproco rispetto condividendo la passione per il combattimento. A Scafati un team di giovani sta seguendo la via della disciplina che unisce le tecniche di boxe occidentali a quelle delle arti marziali orientali.Grazie alla kickboxing il Team Agoge sta coinvolgendo ragazzi e ragazze che grazie al settore hanno trovato un percorso da seguire con passione, dedizione e rispetto per l'avversario.



"La mia passione è nata sin da piccolo perché a soli 6 anni ho conosciuto le arti marziali - dice Agostino Bifulco, allievo dell'istruttore Valerio De Simone fondatore del Team Agoge Scafati - ho iniziato con il karate in una palestra a Poggiomarino, praticandolo per 5 anni, finché non ho subito un infortunio al ginocchio e caviglia che mi causò una pausa forzata. Mi dedicai quindi alla palestra e successivamente al nuoto, ma la voglia di riprendere il percorso delle arti marziali era tanta e decisi quindi di provare il settore della kickboxing". Un incontro con faro guida. "Grazie a mio cugino ho conosciuto il Team Agoge di Scafati e il suo fondatore Valerio De Simone che mi ha accolto come un fratello nel suo dojo che assume ormai il valore di una palestra di vita per me e per tutti i miei colleghi iscritti ai suoi corsi". 

Un percorso di vita. "Sono 2 anni che pratico questo sport e ho costatato miglioramenti vincendo alcuni match. -  ha proseguito Bifulco - Il mio obbiettivo da atleta come tutti sarebbe arrivare all'apice di questo sport come i famosi combattenti che vediamo in tv o sui giornali e di conseguenza credo che anche sognare aiuti a migliorare. Come mi ha insegnato Valerio bisogna restare però sempre coi piedi a terra cercando di fare del nostro meglio divertendoci e creando aggregazione tra i giovani nel dojo a Scafati". Un mito da raggiungere. "Non ho un atleta in particolare a cui mi ispiro, ma iron mike Zambidis mi ha sicuramente colpito per la sua tecnica e mi ha ispirato molto. Mi piace molto lo stile dei combattenti thailandesi e la loro filosofia. Quando lottano si divertono  e questo è molto bello. Consiglio quest'attività sportiva sia ai ragazzi che alle ragazze a prescindere dall'età. Di recente ho invitato tanti miei amici a far parte del Team Agoge e prossimamente vorrei anche far avvicinare mia sorella minore". 

"Questo sport non è assolutamente violento, contrariamente a quanti molti possano pensare. E' fatto di rispetto per l'avversario e onore nel combattimento. Prima di incrociare i guantoni bisogna affrontare un lungo percorso di preparazione, come quello di Valerio, e solo così si diventa dei professionisti seri che praticano questo settore con il cuore. La prima regola  è il rispetto per gli altri, se stessi e il dojo. In base all'esperienza fatta posso confermare che c'è solo da imparare da questo tipo di disciplina. Grazie ad essa ho numerosi amici tra cui ragazzi che da avversari sul ring ci ritroviamo ad essere amici avendo rispetto l'uno dell'altro. Il Dojo è una seconda casa dove tutti sono accolti con amicizia e tutti rispettano le regole.Vorrei ringraziare i miei amici e sopratutto Valerio De Simone, non solo atleta di alto livello, ma anche un punto di riferimento per noi giovani e un esempio da seguire nello sport e nella vita. Valerio mi ha insegnato le arti marziali nel Dojo ma fuori dal tappeto -  conclude Bifulco -  è un amico di vita sempre pronto ad aiutarti".
(RIPRODUZIONE RISERVATA)

a breve TEAM AGOGE su "ATLETA TV"

TEAM AGOGE FACEBOOK