di Angelo De Nicola
E' al sacco che il combattente si forgia dopo essere salito sul tappeto d'allenamento primo passo nel lungo percorso di preparazione che lo porterà un giorno sul ring. Quel giorno il saggio mentore sarà all'angolo del suo allievo pronto a supportarlo con preziosi consigli confidando nella tecnica, abilità e passione per gli sport da combattimento dei suoi giovani che custodiscono nel cuore le speranze per il futuro del settore.
"La mia passione, anche se adesso non si parla più di passione ma è una cosa che ormai fa parte sempre poi della mia vita, è nata da quando ero bambino vedendo sport da combattimento in televisione, purtroppo non l ho potuta praticare fino all età di 16 anni perché la kickboxing non era uno sport assai diffuso, e mi sono sempre chiesto come sarebbe stato praticare questo sport, - ha commentato Andrea Somma, del Team Agoge Scafati - come ho avuto la possibilità mi sono lanciato a capofitto in questa disciplina, appena ho trovato una persona seria che mette anima e cuore in quello che fa e ti fa venire la voglia anche a te di praticare questo sport. Tutto merito del mio istruttore Valerio De Simone. Ormai pratico questo sport da 5 anni, e in questi anni ho accumulato abbastanza esperienza nel mondo del combattimento, da potermi permette di vincere in campionato italiano K-1 tecnica lo scorso 30 maggio alla fiera di Rimini, dopo aver vinto due fasi regionali e una interregionale".
"Adesso vorrei partecipare alla gare di contatto pieno ( che è la massima serie di questo sport, n.d.r) che per me è un traguardo molto importante. Il mio sogno è un giorno diventare maestro di questa disciplina, iniziando gradualmente già da settembre. Consiglio vivamente a tutti questo sport, sia uomini e donne, sia perché l allenamento tonifica molto il corpo e quindi oltre a farci stare bene con noi stessi e pure una difesa personale, che ti fa acquisire tanta sicurezza in te stesso, e io infatti ritengo che sia l unica disciplina che veramente serve a qualcosa che veramente può servirci nella vita. Ringrazio ancora il mio istruttore Valerio De Simone, perché è solo grazie a lui se sono stato in grado di raggiungere questi obiettivi, se non fosse stato per lui non sarei riuscito ad incamminarmi sulla strada giusta. Valerio mi ha dato la voglia e la determinazione che mi serviva per compiere enormi sacrifici. Valerio mi ha reso la persona che sono oggi, un combattente che non ha paura di affrontare nessuno, sempre rispettando l'avversario che mi trovo davanti come ci insegna questa nobile disciplina sportiva".
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