di Angelo De Nicola
La speranza di ogni atleta è poter giocare la serie A nello
stadio della propria città, ma a volte alcuni touchdown sono molto difficili da
realizzare. E’ il caso degli Eagles Salerno che ormai da anni desiderano regalare la
categoria superiore allo storico stadio Donato Vestuti senza riuscirci nonostante si continui a conquistare la vittoria sul campo. Almeno per il momento
sembra remota la possibilità che la società salenitana possa giocare la serie A
nello stadio cittadino, che avrebbe bisogno di modifiche. L’alternativa per le
impavide aquile del football si presenta al Terzo Tempo di San Mango, una struttura idonea per ospitare le gare della prossima stagione.
“Come
presidente degli Eagles Salerno continuerò a lavorare e a battermi per la
salvezza del Vestuti, storico stadio di Salerno e casa degli Altri Sport, ma al
momento l’unica soluzione è allenarsi nella struttura cittadina con le
giovanili e disputare invece le partite della futura serie A al Terzo Tempo di
San Mango – dice Vincenzo Cusati, presidente degli Eagles Salerno – resta
valida la mia proposta di formare un comitato a salvezza del Vestuti, con
l’aiuto di altre società che utilizzano la struttura polivalente, ma per
garantire una soluzione idonea allo svolgimento della gare di categoria
superiore non c’è altra soluzione che trasferirsi a San Mango. Io ero il primo
a voler regalare la gioia del football di serie A alla città e continuerò a
lavorare in tal senso. Di contro però non possiamo perdere una serie A che ci
stiamo conquistando sul campo per l’ennesima volta per la soddisfazione di
ragazzi che compiono enormi sacrifici per questo sport dando tutto. Ringrazio
tutti i miei giocatori i tecnici Sciumanò, Greco e gli altri che sono il faro
guida dei giovani”. Un volo di sola andata verso la serie A.
“Siamo fieri del
campionato di serie B che abbiamo disputato. Abbiamo superato avversari di alto
livello, giocando in modo impeccabile sia in casa che in trasferta. Ora ci
stiamo preparando per affrontare la gara di ritorno con Messina e daremo spazio
a quei giocatori che sono stati utilizzati di meno a causa degli infortuni. Non
si parla di turn over, ma di dare più chance a quei giocatori che hanno meno
minuti di altri in gara”. Ultimo ostacolo, prima del torneo play off, gli
Highlander Crotone. “Una partita impegnativa che deciderà anche la nostra
posizione in classifica – prosegue Cusati
- dobbiamo essere concentrati e recarci in trasferta con le motivazioni
giuste per vincere con qualunque risultato. Poco importa il punteggio finale,
purché si vinca per accedere al torneo per la serie A con una posizione
migliore”. Da fine maggio inizieranno i play off con le aquile pronte a
piombare sulla preda di categoria superiore. “Nel corso della nostra storia
societaria ci è capitato di dover rinunciare a categorie superiori, sempre per
questioni legate ai campi. Quest’anno non faremo un passo indietro, anzi
avanzeremo come ci detta il codice d’onore di questo nobile settore affrontando
a viso aperto gli ultimi avversari che ci separano dalla serie A. Siamo
determinati ad andare avanti - conclude Cusati - e utilizzeremo la
struttura di San Mango per disputare le gare della prossima stagione”.
(riproduzione riservata)
Nessun commento:
Posta un commento