di Angelo De Nicola
Una vita spesa per il nuoto, uno sport completo che richiede
anni di sacrifici, ma regala copiose soddisfazioni. Il maestro Antonio Siani ha
dedicato più di vent’anni al settore del salvamento, proseguendo la sua
carriera al servizio dei ragazzi nel settore paralimpico per seguirli
dall’istante in cui prendono confidenza con l’acqua fino al giorno in cui
desiderano provare l’emozione di una gara. “Come in tanti altri settori la mia passione per il
nuoto è nata gradualmente cominciando tanti anni fa alle piscine del Villaggio
del Sole – dice il maestro Siani – custodisco nel cuore tanti bei ricordi di
quando cominciai con un gran numero di gare ed esperienze in tutta Italia nel
settore del salvamento. Oggi continuo la mia esperienza nel nuoto aiutando i
ragazzi disabili collaborando attivamente con il Fiore Club”.
Nello sport dove
non esistono barriere né differenze i ragazzi imparano l’amore per il nuoto
creando un gruppo che ha nell’amicizia il suo vincolo più forte. “I nostri
allievi dopo essersi rivolti alla struttura si sono uniti formando un gruppo
affiatato che mi sta regalando grandi soddisfazioni – prosegue il maestro – si
inizia con una ludica attività, proprio giocando con loro il giorno in cui
entrano in acqua per la prima volta. Bisogna concedergli il tempo di prendere
confidenza con il nuoto e subito si vedono le potenzialità latenti di ognuno.
Questa esperienza mi sta regalando molto sotto il profilo umano. Cerco di lavorare
al meglio per trasmettere agli allievi tutta la mia esperienza, ma alla fine
sono proprio questi ragazzi meravigliosi a donare tanto a me a livello
affettivo”. Mentre i nuotatori provetti si allenano c’è un nuovo gruppo che si
crea a bordo piscina. “Un aspetto molto bello di questo settore è la
partecipazione continua da parte delle famiglie degli allievi. Le madri e i
padri sono un pubblico attivo che li supporta con tifo caloroso nel corso degli
allenamenti e gioiscono per i miglioramenti che si notano giorno dopo giorno.
C’è chi desidera solo imparare a nuotare e che ambisce a fare di più, ma il
grande vincolo d’amicizia che lega questi miei allievi in piscina apre il cuore
e la mente ed è per me un’esperienza unica che vivo con loro”. L’invito del
maestro ai nuovi allievi. “Invito tutti quelli che vogliono provare
quest’esperienza a unirsi a noi al Fiore Club. Sono disponibile i giorni
dispari e rinnovo il mio impegno al servizio dei ragazzi che vogliono imparare
a nuotare superando quotidianamente la paura dell’acqua”.
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