di Angelo De Nicola
E' con un arco di passione sportiva, mentre si tende una corda di determinazione con una freccia di speranza che si può colpire il bersaglio più difficile. Le Olimpiadi sono l'obiettivo di ogni atleta e nel tiro con l'arco la società sportiva Arcieri Arechi è diventata una fucina di forgiatura per giovani campioni di questo settore. "E' dal 1990 che lavoriamo sul territorio per far crescere il movimento sportivo cercando di coinvolgere un numero sempre maggiore di appassionati - dice Antonio Gressani, presidente della società sportiva Arcieri Arechi - dal '92 siamo affiliati alla FITARCO CONI e con un gruppo di tecnici qualificati seguiamo i nostri allievi che si sono distinti a livello nazionale e internazionale.
Ricordo con affetto tutti gli allievi che ho avuto, alcuni dei quali hanno poi scelto di diventare a loro volta tecnici per trasmettere tutto quello che avevano imparato. Nel recente passato i fratelli Massimiliano e Claudia Mandia ci hanno regalato immense soddisfazioni e ora sognano insieme a noi di poter un giorno disputare le Olimpiadi. Gli auguro con tutto il cuore di riuscirci e siamo fieri dei progressi che hanno fatto dopo la scuola e l'allenamento degli Arcieri Arechi". Il 25 maggio l'Arcieri Arechi organizza l'evento dedicato alle promesse del settore. "Il trofeo Pinocchio, un evento pensato e organizzato soprattutto per i giovani appassionati di questo sport, vedrà oltre 90 partecipanti che a loro volta saranno seguiti da tecnici qualificati. E' con eventi del genere che cerchiamo di diffondere il verbo del Tiro con l'arco, facendo capire il fascino non solo dell'arco, ma la filosofia di vita dell'atleta che pratica questo sport.
A prescindere dal tipo di arco che si scelga il nostro allievo avrà la possibilità di scoprire con il tempo le sue attitudini e ci tengo a precisare che l'Arcieri Arechi è disponibile a fornire tutta l'attrezzatura necessaria ai ragazzi, aiutando a non gravare sui bilanci familiari un una così delicata condizione economica". L'invito ai nuovi campioni. "Siamo sempre pronti ad aiutare i giovani a realizzare i propri sogni in questo meraviglioso settore - commenta il delegato Fita Giuseppe Scalese - il Trofeo Pinocchio sarà un grande evento e invito tutti a seguirlo contattandoci al nostri sito web www.arcieriarechisalerno.it oppure iscrivendosi al nostro gruppo FB facebook.com/ArcieriArechiSalerno. Stiamo lavorando per diffondere questo sport a Salerno città e provincia con un campo indoor e quello estivo presso l'area archeologica adiacente lo stadio di Pontecagnano Faiano". Occorrono anni per diventare un arciere abile, ma per provare serve solo un po' di pazienza. "Diciamo che servono almeno 5 anni di preparazione per diventare un arciere di alto livello, ma per iniziare a prendere confidenza con l'arco e provare la prima gara bastano anche due mesi - dice Grazia Guariglia - siamo a disposizione di tutti gli allievi che sceglieranno di affidarsi a noi e consiglieremo loro quale tipo di arco si presta meglio alle loro caratteristiche. Ogni arciere è diverso dall'altro e ha potenzialità differenti.
E' necessario avere un buon maestro e al tempo stesso l'allievo si deve armare di pazienza per acquisire la tecnica base che gli permette di migliorare costantemente fino a raggiungere un livello tale da gareggiare e mettersi in luce con altri suoi colleghi". Il giovane arciere condivide la sua esperienza. "Consiglio a tutti i ragazzi di praticare questo sport che conquista l'atleta fin dal primo approccio con l'arco - commenta Davide Longo, atleta dell'Arcieri Arechi - la passione per questo sport è nata da subito e oggi rifarei questa scelta che mi è costata dei sacrifici in allenamento e tanto tempo dedicato, ma mi ha ripagato con grandi soddisfazioni nel corso delle gare che ho disputato. E' uno sport bellissimo e invito tutti i ragazzi a provarlo unendosi alla grande famiglia degli Arcieri Arechi".
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