di Angelo De Nicola
A Lecce sono riusciti a ribaltare un risultato negativo
vanificando ogni pronostico della vigilia, adesso è giunto il momento di
tornare tra le mura amiche per giocarsi a viso aperto la serie B. La società
bocciofila Enrico Millo di Baronissi si prepara per l’impegno di sabato contro
Rende in occasione della gara di andata della finale per accedere alla
categoria superiore. L'ultimo sforzo al termine di una stagione che ha
visto l’ultracentenario sodalizio della provincia di Salerno ascendere fino a
guidare la classifica con l’ambizione di salire di livello. “Siamo concentrati
al massimo per offrire ai nostri avversari una sfida degna di questo nome con
l’obiettivo di non fallire come nella gara d’andata contro Lecce – dice
Franco Montuori, presidente della società Bocciofila
– Rende quest’anno si è
rinforzato molto. Ha acquistato due giocatori forti e ha aumentato notevolmente
il suo livello tecnico. Noi però siamo certi di poterlo affrontare e di vincere a patto che non ci siano cali di concentrazione”. Per motivare
maggiormente i suoi atleti il presidente ha fissato il premio promozione.
“Abbiamo di comune accordo stabilito il premio per il giocatori che, nel caso
di promozione in serie B, meritano un encomio per il duro lavoro svolto in allenamento
e in gara. Sono certo che non mi deluderanno e non ripeteremo la brutta
prestazione contro Lecce. Conosco bene Rende, anche il suo presidente al quale
sono legato da un profondo vincolo d’amicizia e rispetto, prima e dopo la
partita ci stringeremo la mano e durante la gara ci sfideremo dando tutto
quello che abbiamo in pista. Il migliore vincerà alla fine”. L’ipotesi di una
serie B apre nuovi scenari sia sotto il profilo della squadra del futuro che
dal punto di vista delle infrastrutture.
“L’idea è quella di fare almeno un
innesto nella squadra per rinforzarla ulteriormente. Posso dire fin da ora che
sarà di certo un giocatore molto dotato tecnicamente e della provincia di
Salerno. Sarà un giocatore che non altererà gli equilibri della squadra, ma dovrà
essere valore aggiunto. Sarà una scelta ponderata che ci porterà dei
benefici – se invece arrivassero delle offerte si priverebbe dei suoi giovani
talenti? - noi in primis rispettiamo la
volontà del giocatore – prosegue Montuori – se arrivasse una grande offerta per
uno dei nostri ragazzi gli daremo tutto il tempo necessario per valutare. Certo
la volontà della società è di mantenere l’organico che ha con i promettenti
Scolletta, Ferrara e il giovanissimo Claudio De Simone, figlio di Gaetano storico
giocatore dal passato. Di certo uno dei più ambiti sarà Santoriello, una realtà
di questo settore, che ha già conseguito il cartellino di A1 e ha esperienza da
vendere”.
Con il bocciodromo ad Aiello di Baronissi l’Enrico Millo può giocare
la serie B, nonostante solo due piste, ma l’idea di costruire la terza non è
mai tramontata. “Sì penso di continuo a dei lavori di adeguamento della
struttura per ampliare il bocciodromo e creare la terza pista che ci
consentirebbe anche di far partire un grande progetto settore giovanile e
scuola di bocce. Anche per questo motivo rivolgo il mio appello al futuro
sindaco di Baronissi, affinché s’interessi allo sport e in particolare al
settore degli altri sport che nel nostro comune sono sempre tenuti in grande
considerazione. Se vorrà sostenerci offrendoci la possibilità di migliorare la
struttura e in un prossimo futuro magari crearne anche delle altre, le zone di
certo non mancano sul nostro territorio, saremo lieti di accoglierlo come primo
sostenitore della nostra realtà sportiva. Mi auguro che l’appello venga
ascoltato perché investire nello sport e negli altri sport – conclude Montuori
- è un investimento sul futuro e sui giovani di questo meraviglioso settore” (Riproduzione riservata)
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