RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SIMPATICA CRONACA DELL'ULTIMA GIORNATA DI "LIGUE1" DEL SUBBUTEO SALERNO FOREVER
Nella giornata della festa del Lione c’è stato l’incredibile sorpasso da parte dei Verts del Saint-Etienne che, allenati da Gabrielè, hanno battuto di misura il Tolosa di Gianlucà, facendo un doppio salto in classifica dal terzo al primo posto.
E’stato questo il match clou dell’ultima giornata di Championnat, attesissimo da tutti, con grandi emozioni e brividi in campo durante la tiratissima partita: spettacolare il goal del vantaggio di Michel Platini, con un pallonetto all’incrocio dei pali; la reazione dei Téfécé è stata rabbiosa, ma la velocità dei bianco-viola nulla ha potuto contro il catenaccio imposto dal tecnico dei verdi della Loira, capaci di erigere un muro difensivo, degno del miglior Mourinho, davanti alla loro porta …
In attesa dell’ultimo e decisivo match, nel posticipo televisivo di venerdì prossimo, allo Stade de Garland tra il Lione di Flaviò e il tranquillo, ma sempre ostico e scorbutico, Montpellier di Gaetanò,
In
Ligue 2, le jeux son feux! Infatti, nonostante la vittoria nei due
recuperi, il Metz di Pippò, pur agguantando il Sochaux di Pietrò al terzo posto
utile per la promozione nel massimo campionato, è stato costretto ai play-off
per la peggior differenza reti. Ma anche nei play-off è andata male ai granata
della Lorena, sconfitti dal Bordeaux di Mikì, che ha quindi conservato la
massima serie. Nell’altra finale play-off, salvezza raggiunta dal Nantes di
PierreLouis, che ha eliminato il Lilla di Giuseppè, a sua volta giustiziere
dell’Evian di Francescò.
Quindi continueranno a viaggiare a
braccetto anche nella prossima stagione il Bordeaux di Mikì e il Nantes di Pigiò: promossi insieme l’anno scorso dal Brasileirão B,
poi retrocessi nella 2.Bundesliga, subito ripescati nella Ligue 1, stavolta
sono riusciti a mantenere sul campo la massima serie.
Complimenti, dunque, ai neo-promossi
Guingamp di Lucà, Lens di Corradò e Sochaux di Pietrò, che si sono distinti tra
i cadetti e l'anno prossimo potranno far valere le loro qualità subbuteistiche
in massima serie.
Un grande "arrivederci A presto" ad
Antoniò, allenatore del Monaco (alla prima panchina importante della sua promettente
carriera) e al giovanissimo Mariò, retrocessi nell’Inferno dei cadetti dopo un
solo anno di Paradiso; un plauso ai simpatici Francescò, Giuseppè, Pippò e Carminè
per essersi qualificati ai play off promozione e aver ottenuto una tranquilla
salvezza.
Nel
National, campionato a coppie, proprio sul filo del traguardo sorpasso del
Laval di Gianlucà e Pietrò ai danni del Tours di Lucà e Antoniò. Medaglia d bronzo per il Nancy di Gabrielè e Francescò.
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