E’ stata una sfida dai due volti
quella giocata nella serata di ieri dalla Givova
Scafati sul neutro del pala Ponte Grande di Ferentino. Nello stesso match, infatti, si è vista nella prima
parte (ahinoi) la peggior Scafati
dall’inizio della stagione ad ora ma, nel secondo tempo, la prova d’orgoglio
dei gialloblù, ha fatto letteralmente brillare gli occhi ai circa 200 tifosi
giunti da Scafati per sostenere i
propri beniamini. Passando al match, la Givova parte con in quintetto Hamilton, Ruggiero, Zaccariello, Simmons e Bisconti. Dall’altro lato, il giovane Martino -allenatore dei romagnoli- risponde con Rivali, Holloway, Singletary, Amoni e Cicognani. Dopo una prima fase di match
abbastanza equilibrata, con Bisconti
in gran spolvero -a cui risponde colpo su colpo il suo dirimpettaio Cicognani- i romagnoli prendono leggermente il largo,
portandosi a due possessi di vantaggio, costringendo Putignano a chiamare il suo
primo time out del match dopo sette minuti e mezzo dio gioco sul punteggio di
8-12 per gli avversari. Scafati
si ritrova in campo senza Hamilton
e Bisconti ma con Matrone e Lestini pronti a dar battaglia. Il quarto –dopo qualche altro
errore da ambo le parti- si chiude sul 12-14 per Ravenna. Nel secondo periodo, la partita procede
in sostanziale equilibrio. Difese aggressive inducono gli attacchi a forzare le
conclusioni e Ravenna si avvantaggia
di tale situazione riuscendo ad allungare sul più sei ma, due triple di Hamilton e Izzo fanno
impattare i gialloblù sul 22-22. La Givova,
però, da qui in poi, piomba in un black out che la porta addirittura a 12 punti
di svantaggio ad 1 minuto dalla pausa lunga. La Acmar, con un ottimo Raschi
autore di 8 punti consecutivi chiude il quarto sul +10 (27-37). Dopo la pausa, la svolta del
match. Scafati riesce a trovare tre
canestri importanti di Ruggiero (di
cui 2 triple) e si riporta -in poco meno di 50 secondi- sul -2, per poi
impattare sul 37 pari dopo 3 minuti e mezzo. Scafati continua a macinare gioco e complice una difesa forte e ottime
azioni in transizione, si porta sul
45-39 ribaltando il match e anche l’inerzia dello stesso. Ravenna- in difficoltà- e dopo aver
subito un parziale di 16-0, trova il suo primo canestro dopo quasi sei minuti
grazie al giovane Tamboni ma, i
gialloblù continuano ad essere in un buon momento e fanno mille sforzi per
mantere il -seppur minimo- vantaggio dopo 8 minuti di grandissima
pallacanestro. Due tiri liberi di Rivali
a 1 minuto prima dell’ultima pausa riportano, però, Ravenna sul 48 pari. Il quarto si chiude con una tripla di Sciutto che rispedisce i suoi avanti
sul 52-49.
Lo stesso atleta italo-argentino, apre l’ultima frazione di gioco con un ottimo canestro ma, col passare dei secondi, entra in scena uno strepitoso Lestini il quale, spedisce Ravenna sul -10 grazie a due canestri impressionanti dalla media e lunga distanza. La Givova, però, non è sazia e prima ancora di nuovo con Lestini e poi dopo con gli ottimi canestri di Ruggiero, Bisconti e alla splendida schiacciata di Matrone dopo un passaggio no-look di Hamilton, tiene alla larga Ravenna la quale, si affida a Rivali e al sempreverde Foiera per non prendere un imbarcata spaventosa.
Lo stesso atleta italo-argentino, apre l’ultima frazione di gioco con un ottimo canestro ma, col passare dei secondi, entra in scena uno strepitoso Lestini il quale, spedisce Ravenna sul -10 grazie a due canestri impressionanti dalla media e lunga distanza. La Givova, però, non è sazia e prima ancora di nuovo con Lestini e poi dopo con gli ottimi canestri di Ruggiero, Bisconti e alla splendida schiacciata di Matrone dopo un passaggio no-look di Hamilton, tiene alla larga Ravenna la quale, si affida a Rivali e al sempreverde Foiera per non prendere un imbarcata spaventosa.
Il match, dopo una fase convulsa
nel finale, si chiude sul 77-70 per la Givova
Scafati la quale può gioire insieme ai suoi tifosi per questa importante
sfida portata a casa.
La chiave di questa vittoria è
stata senz’altro la prova d’orgoglio del secondo tempo dei gialloblù i quali,
hanno dominato sotto canestro conquistando ben 35 rimbalzi contro i 21 dei
romagnoli. Ottima la prova di tutti, indistintamente. Una nota di merito va
però a favore dell’ultimo arrivato Lestini,
il quale in 18 minuti di gioco ha messo a segno 15 punti di elevata fattura con
un importante 6/8 dal campo di cui 3/3 dalla media distanza.
“E’ stata una partita difficile per noi giocata con un’ottima squadra
come Ravenna” dichiara coach Putignano
nel post partita, che aggiunge “All’inizio
era normale un po’ di difficoltà dovuta al fatto che giochiamo in casa in un impianto
non nostro ma poi, c’è stata una importante reazione da parte di tutti che ci
ha permesso di raggiungere l’obiettivo nonostante le defezioni. Il nostro è un
gruppo serio che sta lavorando quotidianamente e duramente per sopperire ad
alcune mancanze ma lavoriamo, anche, per esaltare ciò che di buono sappiamo
fare”.
Tabellino
Givova Scafati – Acmar Ravenna 77-70
Givova Scafati – Acmar Ravenna 77-70
(12-14)-(27-37)-(52-49).
Acmar Ravenna: Holloway 6, Amoni,
Cicognani 6, Rivali 6, Raschi 13, Zannini ne, Tambone 12, Foiera 14, Biancoli
ne, Singletary 13. Coach: Martino.
Hanno arbitrato il match i
signori Materdomini, Scudieri e Foti.
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