Annacaterina Scarpetta
Un’altra storia di successi che inizia per uno strano gioco del fato, destinato a cambiare la vita alla protagonista. Si tratta della liceale salernitana Giada Franco, classe ’96, che all’età di quindici anni tramite progetti scolastici organizzati dalla “Salerno rugby” inizia a praticare questa disciplina spinta esclusivamente dalla curiosità.
Comincia così la passione per la palla
ovale tramite un percorso costituito da piccole soddisfazioni e da tanti e
continui sacrifici.
“Mi alleno tutti i giorni tra campo e
palestra. Sono contenta di quello che faccio anche se, alle volte, mi rendo
conto di non vivere come una comune adolescente – dichiara la Franco – Per
essere una buona atleta, secondo me, bisogna essere disposti a sacrificarsi in
tutto: partendo dall'alimentazione fino ad arrivare a ragionare con un maggiore
senso di responsabilità anche in quelle situazioni di spensieratezza e libertà
che caratterizzano solitamente la mia età.”
E probabilmente proprio la determinazione,
la forza e la decisione ha permesso a Giada di raggiungere in un breve arco di
tempo straordinari risultati. Infatti, dopo aver militato, nella scorsa
stagione, in serie A con il Rugby
Benevento, arriva la seconda chiamata in azzurro e successivamente la
convocazione per gli europei di rugby 7's in Svezia.
Rappresentare l'Italia è stata di certo
una grande soddisfazione per l’atleta salernitana che si dichiara pronta ad
ottenere sempre risultati migliori, soprattutto dopo aver vissuto momenti
emozionanti come la consegna della maglia, in Svezia, da parte della
campionessa Maria Cristina Somma.
“Ad oggi i miei obiettivi più immediati
sono legali sicuramente al prossimo campionato poiché aspiro a tante altre
convocazioni con la maglia azzurra. Amo questo sport, amo le emozioni che mi
regala e ci voglio credere fino in fondo” conclude con convinzione e fiducia
Giada.
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