L’Arechi Rugby
consolida il suo primato in classifica di serie C girone 2 e si porta a 30
punti dopo la schiacciante vittoria ottenuta allo “Squitieri” di Sarno contro
la seconda della classe, la Polisportiva Sarnese, che poco ha potuto contro i
Dragoni: il risultato finale, che recita 0 a 47 per l’Arechi Rugby, lascia
infatti poco spazio alle valutazioni soggettive, sottolineando ancora una volta
l’assoluta supremazia dei gialloblù in questo campionato. La giornata di sport targata Arechi Rugby ha
avuto inizio in mattinata tra le mura amiche del “Vestuti”, con i baby-Dragoni
della categoria under 12 – realizzata grazie ai prodotti del vivaio giovanile e
del progetto di affiliazione con la scuola media “Picentia” di Pontecagnano –
che hanno vinto alla loro prima uscita ufficiale i parietà del Salerno Rugby,
con il risultato finale di 6 mete fatte contro 2 subìte. Grande soddisfazione
per l’intera società, che dopo soli tre anni di attività è arrivata a schierare
in campo una squadra under 12 interamente targata Arechi Rugby, dando ragione a
chi lavora incessantemente nelle scuole per incrementare le giovanili. Al
termine dell’incontro l’allenatore dei baby-Dragoni, Francesco Caliendo, ha
evidenziato tutta la sua emozione per il traguardo raggiunto: “Vedere tanti
bambini che corrono felici con la divisa dell’Arechi Rugby, e vincono
addirittura già alla prima partita, è a dir poco favoloso. Dopo due mesi di
lavoro nelle scuole e 3 allenamenti sul campo, abbiamo raggiunto un risultato
storico che evidenzia la nostra volontà di crescere quantitativamente ma anche
qualitativamente. Ora per i piccoli Dragoni sarà importante continuare a
giocare e crescere, per avere la possibilità di arrivare in categoria superiore
(under 14, ndr) con un vissuto rugbistico di buon livello”. Anche l’under 14,
composta da atleti del vivaio Arechi Rugby e da molti assoluti neofiti provenienti
dalla scuola media “Picentia”, ha esordito in questa stagione sportiva: due
sconfitte su due incontri per i ragazzi dei
coach Andrea Pierri e Raffaele Falivene, che però guardano il bicchiere mezzo
pieno: “L’importante è iniziare a far giocare i nostri ragazzi – ha commentato
coach Pierri – L’esperienza si accumula giocando, vivendo l’incontro con gli
avversari in modo diretto e dando continuità al lavoro svolto durante gli
allenamenti. Siamo certi che i nostri ragazzi sapranno darci soddisfazioni fino
alla fine della stagione”.
Per Finamore e compagni, dicevamo, ben 7 le mete segnate – di cui 6 trasformate – in quello che sulla carta si presentava come il match più importante del girone d’andata, contro gli amici Cavalieri. Al termine dell’incontro il direttore tecnico e coach della prima squadra, Luciano Indennimeo, ha voluto esprimere parole d’elogio per i suoi e per gli avversari: “La partita sulla carta si preannunciava interessante soprattutto per il divario di punti in classifica. I Cavalieri infatti distavano di un solo punto da noi, e quindi era tutto da giocare: il campo ha poi recitato un 0 a 47 che non ammette repliche, frutto di un buon lavoro svolto durante gli allenamenti che non ha penalizzato i miei uomini nonostante le tre settimane di stop forzato. Va comunque elogiata la squadra di casa, composta da amici di campo e non solo e allenata dal mio primo coach, Salvatore Lucia, per la grinta messa in campo contro di noi. Sappiamo di essere la squadra da battere per chiunque, e lottare per 80 minuti è sempre piacevole. Al ritorno sono sicuro che si vedrà un’altra bella partita”.
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