Lotta Coppa CISA, per l'Athlon Vitale e Malangone secondi

di Angelo De Nicola

Nella città patria della lotta in Italia è un onore battersi sul tappeto con l'avversario dopo il lungo periodo di preparazione. Domenica a Faenza l'Athlon di San Mango ha partecipato la competizione Coppa Cisa di lotta grecoromana, puntando sull'esperienza dei veterani e sulla voglia di stupire dei giovani che oggi come ieri continuano a tenere alto il nome della palestra salernitana in tutta la Penisola. Valerio Vitale nella categoria 75 kg e Paolo Malangone nei 62 kg hanno conquistato il secondo posto del podio.

"E' una soddisfazione per la nostra palestra e da maestro non posso che complimentarmi con i miei allievi - dice Camillo Alfinito, maestro di lotta dell'Athlon San Mango - Valerio Vitale è un lottatore esperto e prezioso aiuto nel corso degli allenamenti affiancandomi costantemente e guidando i ragazzi in questo meraviglioso settore sportivo che regala tante soddisfazioni, ma richiede enormi sacrifici. Ha confermato di essere un lottatore dotato di grande tecnica e forza di volontà che lo ha portato a gareggiare come master in una competizione piena di atleti più giovani. Lo ringrazio per il lavoro che svolge sul tappeto della palestra Athlon di San Mango come chioccia per i ragazzi, che lo seguono come un faro guida. E' un punto di riferimento per chiunque voglia migliorare e oggi continua ad allenarsi e a gareggiare con lo stesso impegno ed entusiasmo del primo giorno in cui ha iniziato. Bisogna complimentarsi poi con il giovane Paolo Malagone, che alle sue prime esperienze in gara ha saputo gestire egregiamente la tensione pre gara, affrontando nel migliore dei modi gli avversari. Ha sostenuto quattro incontri, uno migliore dell'altro, cedendo il passo all'avversario solo in finale. Direi che il ragazzo per questo secondo posto può ritenersi soddisfatto e assume il valore di un ottimo primo passo in un settore agonistico che di certo gli riserva un grande futuro. Fare un risultato da podio nella terra dove è nata la lotta in Italia è motivo di vanto personale e accresce di certo l'importanza del risultato stesso. Puntiamo sui nostri giovani ora anche nella prossima competizione, la coppa Italia il 15 febbraio a Bari, nel corso della quale punteremo nuovamente al podio per dare continuità di risultato a questi ragazzi. Dedichiamo questi risultati a quanti ci sostengono e aiutano - conclude il maestro Alfinito - a diffondere sul nostro territorio questo nobile sport"
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