Prestazione maiuscola per la Givova Scafati che, grazie ad un ultimo quarto da sogno con un
parziale di 29-12, vince –contro Imola- il secondo match consecutivo
dopo il trionfo di Reggio Calabria
della scorsa settimana, raggiungendo -così- quota 18 punti in classifica e
allontanando ancor di più le ultime della classe.
La partita, però, non è stata delle più facili per Ruggiero e compagni i quali, hanno
sofferto il piglio del giovanissimo play
De Nicolao, ma anche (e soprattutto) la prestanza fisica di Jessy Perry autore di una partita
sontuosa con ben 33 punti a referto. Per la Givova, invece, l’uomo in più è stato sicuramente Jeremy Simmons autore di 32 punti di cui 18 solo nell’ultima frazione,
catturando inoltre, la bellezza di 13 rimbalzi totali (5 offensivi) mettendo su
un incredibile 40 di valutazione finale.
Passando alla cronaca del match, coach Finelli schiera dal primo minuto Chris Evans nel quintetto assieme a Spinelli,
Ruggiero, Lestini e Simmons.
Dall’altro lato il giovanissimo Dalmonte
(che sostituisce Ticchi, al quale auguriamo una pronta guarigione) risponde con
De Nicolao, Anderson, Prato, Perry e Maganza.
Nel primo quarto di gioco, Imola parte bene sfruttando soprattutto qualche errore di troppo in
fase di impostazione della Givova che soffre, in particolar modo,
la velocità del play romagnolo De Nicolao messo in ritmo alla grande dai
suoi compagni. Spinelli ed Evans su tutti, tengono Scafati attaccata all’Andrea Costa la quale chiude il primo quarto in vantaggio 22-26.
Alla ripresa delle ostilità, dopo una fase iniziale di
terzo quarto equilibrata, Imola
tenta di nuovo di mettere punti importanti tra se e la Givova continuando a
martellare sia da fuori che da sotto il ferro grazie ad una serie di canestri
dell’americano Perry, autentica
spina nel fianco della difesa scafatese. Un super Ghiacci ed alcune azioni importanti di Sanguinetti, permettono agli scafatesi di recuperare nel finale di
frazione dopo che son stati sotto anche di 8 lunghezze a due minuti dall’ultima
interruzione la quale, si chiude con gli ospiti in vantaggio per 66-69.
La quarta frazione ha, come detto in precedenza, una
storia a se. Scafati dapprima
recupera lo svantaggio e poi vola in meno di 4 minuti sul più otto, destinato
poi a diventare più quattordici nel finale del match. Simmons
fa, quasi, praticamente tutto da solo. Infatti il lungo americano segna 18 dei
29 punti realizzati da Scafati in
questo quarto. Meriti di ciò vanno soprattutto a Sanguinetti e compagni i quali, mettono a ferro e fuoco i romagnoli
che si spengono e crollano proprio nel finale perdendo –inoltre- l’opportunità
di mantenere la differenza canestri che era a loro favore dopo la vittoriosa
sfida dell’andata al palaRuggi
contro quella Givova ben diversa
dall’ attuale.
Il match si chiude sul 95-81 per Scafati che, per la prima volta in stagione, mette a segno due
vittorie consecutive.
“Volevamo cogliere
questa vittoria e ci siamo riusciti” esordisce in sala stampa Finelli, che aggiunge “La settimana di avvicinamento a questo
match, per noi, non è stata delle più facili visti i problemi fisici di quasi
tutti gli italiani in gruppo. Il momento chiave del match è stato sicuramente
l’ultimo quarto il quale, ha riaperto e chiuso definitivamente la partita. Ci
tengo a sottolineare le prove di spessore di Sanguinetti e di Ghiacci oltre a
quella di Simmons che da quattro ha reso molto di più, spaccando il match.
Tutto sommato siamo contenti ma, la nostra difesa deve ancora crescere. Ora ci
aspetta la difficile trasferta di Roseto contro una squadra che gode di ottima
salute. La vittoria di oggi ci da, però, la giusta carica e determinazione”.
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