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Taiji Quan, Petrosino."Parteciperò alla coppa del mondo seguendo il maestro De Somma"










di Angelo De Nicola

Sotto l'attento sguardo del saggio maestro l'allieva esegue le forme con movimenti precisi e massima concentrazione, facendo roteare quel suo ventaglio di passione per un'antica disciplina marziale cinese che assume il valore di una filosofia di vita. E' a Salerno sul tappeto della Scuola Marco Polo nella palestra Nicodemi che Marina Petrosino, allieva del maestro Alfredo De Somma, prosegue la sua preparazione in attesa di mettere nuovamente in pratica i saggi insegnamenti appresi. Dopo anni di dedizione e sacrificio nel settore Marina è un punto di riferimento per chi desidera intraprendere il suo stesso percorso sportivo. 




"Sono anni che pratico il Taiji Quan e mi sono dedicata da dieci allo studio del Ventaglio, un'arma antica che veniva utilizzata in Cina e che ancora oggi è introdotta nella pratica sportiva del settore - dice Marina Petrosino, della Scuola Marco Polopraticando Tai Ji Quan si riesce ad acquisire maggiore sicurezza in se stessi per quanto riguarda l'aspetto corporeo e la gestualità, occorre solo pazienza per apprendere la tecnica base. Nello specifico il ventaglio è un'arma molto elegante da utilizzare, ma in antichità era utilizzato anche come strumento di uso quotidiano entrando a far parte dell'abbigliamento degli antichi cinesi. I movimenti sono circolari, come in tutte le forme del Tai ji Quan, e si presta a numerose applicazioni marziali. Nel nuovo anno agonistico parteciperò alla coppa del mondo a giugno a Rimini proseguendo il mio percorso sportivo e seguendo l'esempio del mio maestro Alfredo De Somma, un mentore per tutti noi allievi della Scuola Marco Polo. Consiglio a tutti di praticare quest'antica disciplina marziale, perché  è importante imparare a muovere il proprio corpo in modo rilassato. Anche la corretta respirazione risulta determinante per il miglioramento. La pratica attenta e costante di queste tecniche rende il corpo più agile e armonioso migliora la postura e ha un effetto benefico sul sistema nervoso e sulla circolazioneIl Tai Ji Quan si fonda sulla morbidezza dei movimenti, sulla circolarità e alla lentezza con cui vengono eseguiti. Lo scopo di questa arte è stimolare il libero fluire dell'energia vitale e così ristabilire armonia - conclude Petrosino - ed equilibrio tra corpo, mente e spirito. Tutti gli interessati possono contattarci alla nostra pagina facebook.com/scuolamarcopolo e unirsi a noi presso la palestra Nicodemi oppure scriverci al nostro indirizzo email info@scuolamarcopolo.it". (RIPRODUZIONE RIERVATA)


"ATLETA TV", servizio Tai Ji Quan





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