Avv. Decio Rinaldi
Una recente sentenza della Corte di Giustizia Europea del
2014(10 luglio Causa c-421/13 Apple Inc. contro Deutsches Patent - und Markenamt)
segna un deciso passo in avanti sugli strumenti posti a protezione delle
“attività” imprenditoriali.
Per la prima volta lo spazio vendita, “il design e l’allestimento
distintivi di un negozio al dettaglio (format)“ sono stati ammessi alla registrazione
come marchio e pertanto tutelabili nei confronti di propri concorrenti, quale segno
distintivo della attività imprenditoriale.
A stabilirlo è la predetta Corte
europea che, investita della questione dal tribunale tedesco competente, - dopo la registrazione
del marchio tridimensionale di un disegno multicolore dei propri negozi per servizi
(rendering) negli Stati Uniti (concessa) Apple Inc. aveva chiesto la estensione
internazionale del marchio, in parte ammessa in alcuni Stati, in parte
rifiutata da altri, tra questi l’Ufficio tedesco brevetti e marchi, a cui si
era opposta la famosa azienda – non fa altro che ricondurre la vicenda ai
dettami della legge europea (cfr.Dir. 2008/95/CE), ricavandone un'interpretazione adeguata ai
tempi: la tutela del marchio li dove è volta a distinguere i prodotti o i
servizi di un'impresa dalle altre aziende e' sempre
Tanto e' accaduto nel caso
di specie: il "format Apple", “ovvero la rappresentazione che
raffigura l'allestimento di uno spazio vendita mediante un insieme continuo di
linee, di contorni e di forme può costituire un marchio a condizione che sia atta
a distinguere i prodotti o i servizi di un'impresa da quelli
di altre imprese”, tanto più “nel caso in cui l'allestimento raffigurato, -
da un segno - si discosti in maniera significativa dalla norma o dagli usi del
settore economico interessato”.
In sintesi, il "format" di un negozio per la
vendita di prodotti, oggetto di particolari e originali rappresentazioni, pertanto
distinguibili dalla concorrenza, potrà essere oggetto di tutela come marchio
perfino “per i servizi consistenti in prestazioni che sono correlate a detti
prodotti”.
Come detto precedentemente, un "salto in avanti" e
al passo con le mutate esigenze dei tempi odierni, consentendo una tutela più ampia
anche di quelle particolari "forme", concept store,
flagship store, etc.. con cui le imprese si presentano al
mercato per distinguersi.
Tra quest'ultime a pieno titolo anche le aziende sportive,
finanche i negozi, a cui l'insegnamento del diritto cerca di di aprire un nuovo
spazio di riconoscimento nel mercato.
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