di Angelo De Nicola
Da piccola le è stata trasmessa la passione per la ginnastica da sua madre e l’amore per il settore è cresciuto nella palestra dell'associazione di ginnastica ritmica Juvenilia, dove ha incontrato altre ginnaste con le quali condividere allenamenti ed emozioni durante competizioni. Un percorso professionale e sportivo intenso quello della giovane atleta guidata per mano da una maestra che agli inizi degli anni Novanta ha deciso di fondare una casa sportiva per le giovani promesse della ginnastica ritmica a Cava de' Tirreni.
“La passione per la ginnastica ritmica me l’ha trasmessa mia madre Felicia Senatore ballerina e insegnante di danza classica – dice Rita Milione, allieva dell’associazione di ginnastica ritmica Juvenilia del presidente Antonio Magliano e fondata dalla direttrice Raffaella Cammarota - mi ha portata sin da piccola a conoscere la ginnastica ritmica insieme a mia sorella Valeria, dove ho conosciuto sia fantastiche persone che istruttrici. Ho partecipato a diversi campionati tutti di notevole importanza, ma la mia prima gara è stato il campionato di serie C, in quell'occasione mi sono esibita a corpo libero e cerchio e ricordo ancora bene l 'entusiasmo e l'emozione di essere su una pedana di gara dove sotto gli occhi attenti dei giudici non si poteva e non si doveva sbagliare”.
Una palestra di vita per piccole campionesse. “La palestra dell'associazione sportiva di ginnastica ritmica Juvenilia per me è una grande famiglia dove puoi essere te stessa e nella quale ogni giorno persone come Raffaella, Elvira, Ilenia e Manuela ci sostengono e sopratutto ci insegnano a non mollare mai. – prosegue Milione - per me sono una forza sulla quale posso sempre contare. Il mio attrezzo preferito è il cerchio perché è stato il primo che ho imparato a usare e quindi per me è come una vecchia amicizia, che difficilmente riesce a tradirmi. Anche se credo che una brava ginnasta deve imparare ad amare ogni attrezzo. Consiglierei questo sport alle ragazze perché ci rafforza non solo i muscoli, ma anche lo spirito di gruppo e quindi favorisce la socializzazione. Lo scopo principale della maestra Raffaella Cammarota – conclude Milione - è proprio questo”.
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