Ha gettato il cuore oltre
l'ostacolo la Givova Scafati questa
sera al PalaMangano nella sfida
contro Chieti. Priva degli
infortunati Spinelli e Bisconti, la squadra di coach Finelli -che assieme a Simmons prima della palla a due ha
ricevuto il premio come migliore del mese di Febbraio- ha dovuto faticare per
ben 50 minuti di gioco per liberarsi dell'ostica squadra abruzzese di coach Galli. Sontuose, di per certo, sono
state le prove di Simmons (28
punti), Evans (32 punti) e di Ruggiero che ne ha messi a referto 22.
Il match, conclusosi dopo due
supplementari col punteggio di 96-89 ha visto Scafati partire con in cabina di regia Sanguinetti, affiancato dalla coppia di piccoli Ruggiero e Evans con Lestini e Simmons a fare a sportellate sotto canestro. Dall'altro
lato, i biancorossi, sono scesi in campo invece con Monaldi, l'ex Hamilton, Sollazzo, Sergio e Ancellotti.
Il primo quarto di gioco è stato abbastanza
tirato con entrambe le difese attente ed aggressive. Scafati prova sin da subito a mettere in ritmo la sua coppia di
americani e Chieti, dal canto suo,
trova in Hamilton il suo uomo in più
grazie alle sue penetrazioni che bucano la difesa schierata degli scafatesi
costretti, per più volte, al fallo per limitarlo. La Proger chiude il quarto in vantaggio sul 18-21 dopo un mini break
di 6-0 a suo favore proprio sul finire della frazione.
Il secondo periodo parte con gli
ospiti che continuano ad essere aggressivi limitando i più tecnici giocatori
scafatesi che soffrono la fisicità degli avversari. Dopo 2 minuti di gioco Finelli è costretto così a chiamare il
primo time out dell’incontro per riassettare i suoi. La sospensione fa bene ai
gialloblù che ritornano in campo con un piglio difensivo diverso che permette,
a Ruggiero e compagni, di costruire
un bel parziale di 10-2 ed impattare sul 33-33 a 3’30’’ dall’intervallo lungo,
dopo esser stati sotto anche di 8 punti. Autentico mattatore di questa rimonta
scafatese è stato Jeremy Simmons che
chiuderà il quarto con a referto già 22 punti, segnando -inoltre- 2 tiri
dall’arco. Dopo il parziale gialloblù Chieti
però non molla, e riprende a segnare con continuità dopo la breve sospensione
richiesta da coach Galli. Il quarto
si chiude, poi, sul 39-42 per gli ospiti che vanno a segno con la tripla
dell’ottimo Sergio proprio sulla
sirena.
Nel quarto periodo si prosegue
ancora di punto in punto. I due statunitensi di Scafati continuano a padroneggiare ma, un pimpante Sollazzo -fino ad ora fuori dal match-
tiene gli abruzzesi a galla. I minuti passano e l'equilibrio non si spezza. Una
serie di errori dalla lunetta per Scafati
consentono all'ultimo agli abruzzesi di pareggiare
su un canestro+fallo a favore dell'ala americana -sopra menzionata- che,
realizzando il libero, manda i suoi ai supplementari sul punteggio di 73 pari.
Il primo supplementare si apre
con una tripla del centro biancorosso Ancellotti
che manda in visibilio i circa 40 tifosi ospiti presenti al PalaMangano i quali sentono odor di
impresa. L'equilibrio resta anche in questo primo overtime nonostante il fatto
che gli ospiti iniziano a perdere i loro uomini principali a causa del
raggiunto limite di falli. Dopo 5 minuti il punteggio è ancora di parità, 82-82
e si va così al secondo tempo supplementare. Le squadre sembrano molto stanche.
Finalmente per Scafati, l'equilibrio
si spezza a suo favore e, grazie ed una serie infinita di liberi, consegna ai ragazzi
di Finelli la vittoria finale col
punteggio di 96-89. "Questa partita la dovevamo chiudere nei primi quaranta minuti e non
l'abbiamo fatto per grosse nostre ingenuità" ha dichiarato Finelli, che aggiunge "Abbiamo disputato, in compenso, però, un'ottima
partita di sacrificio difensivo nonostante le nostre rotazioni fossero
limitate. Siamo riusciti a tener botta nonostante le nostre importanti assenze
e ringrazio chi è stato in campo per tanti minuti. Chieti è davvero un'ottima
squadra ci ha messo in serie difficoltà. Ora pensiamo a Matera e a chiudere e
concretizzare queste due partite consecutive casalinghe"
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