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Nasce lo Scafati Dodgeball, lo sport dello stare insieme









di Angelo De Nicola

Sul prato della regione Campania stanno sbocciando i candidi fiori delle nuove discipline che arricchiscono il settore degli altri sport. A Scafati è nata la società sportiva di Dodgeball dall'idea di tre allenatori che hanno dato inizio alla diffusione del settore sul territorio. Uno sport che si fonda sul concetto dello stare insieme ed è diverso da ogni altro ed è un evoluzione della ludica attività nota con il nome di "palla prigioniera". Si gioca in sei contro sei, su un campo analogo a quello del volley, con tre palloni per volta e l'obiettivo è eliminare l'avversario nell'ambito del gioco che è cresciuto al punto da diventare una disciplina. 


"L'idea è nata quest'anno dopo aver proposto questo sport in un campo estivo per ragazzi e avendo ricevuto un forte riscontro - dice Sergio Matarazzo, responsabile Dodgeball Scafati con Sonia Di Riso e Gianfranco Nacchia - Mi sono informato e ho scoperto che saremmo stati i primi in Campania a creare una squadra e non solo un gruppo di ragazzi che giochicchiavano nelle sale di una chiesa o nell'ora di educazione fisica. Così mentre l'affluenza di ragazzi era sempre più massiccia ho concluso un corso di formazione per istruttori di dodgeball e siamo riusciti ad organizzare il 22 febbraio 2015 il primo torneo ufficiale della Regione. Siamo già stati contattati da altre squadre di altre regioni interessate al nostro progetto avendo avuto più iscritti noi in pochi mesi che altri in anni. Contiamo per la fine dell' anno agonistico di crescere ancora di più per poi, a settembre, affiliarci ad un ente di promozione sportivo nazionale per entrare in pianta stabile nei circuiti di tornei. Ci tengo a sottolineare l'importanza dei miei collaboratori, senza di loro sarebbe stato impossibile creare qualcosa di così bello. -prosegue Matarazzo - E' stato riconosciuto anche in America come sport di squadra e si fonda proprio sul concetto dello stare insieme. Se non giochi con il gruppo e non difendi i compagni non vincerai mai e quindi insegna i valori dell'altruismo. E' importante sottolineare che in questo settore non conta assolutamente la forza, ma la tecnica e non è necessario avere una corporatura robusta per eccellere nel dodgeball. Anche un bambino può diventare un grande giocatore acquisendo la tecnica base e divertendosi.Altro elemento importante che contraddistingue il settore è la possibilità di giocare a squadre miste, con ragazzi e ragazze che partecipano alla medesima partita divertendosi insieme. Uno dei sogni nel cassetto che culliamo da tanto tempo è formare una lega del dodgeball in Italia e per il momento abbiamo già avuto scambi con la compagine di Fondi, prima realtà del settore nel Lazio. Sono stati nostri ospiti e ad aprile andremo noi a trovarli per continuare questo scambio di visite all'insegna - conclude Matarazzo -  dello sport e del divertimento".
(RIPRODUZIONE RISERVATA)





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