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Ritmica Juvenilia,Sivoccia."Diffondiamo la disciplina grazie alla guida di Cammarota"












di Angelo De Nicola

Quando l'allieva incontra una saggia maestra inizia il percorso umano, professionale e sportivo della piccola ginnasta che sogna di raggiungere grandi risultati. Si inizia come per gioco e mentre la passione cresce nel cuore la curiosità e le potenzialità sceglieranno quale dei cinque attrezzi utilizzare per disputare in fine la gara tanto attesa. In quel momento l'allieva dimostra di aver appreso la lezione della sua insegnante. E' una fucina di forgiatura per promesse del settore l'associazione di ginnastica ritmica Juvenilia, del presidente Antonio Magliano, fondata dalla direttrice Raffaella Cammarota


"La passione per la ginnastica ritmica è nata quando sono entrata per la prima volta in palestra. - dice Ilenia Sivoccia, istruttrice dell'associazione Juvenilia -  Avevo 8 anni. Da subito mi sono innamorata di questo sport che permette di esprimere appieno se stessi. Quando ho conosciuto la maestra Raffaella Cammarota mi chiese se avevo voglia di trasmettere ad altri la mia passione sono stata ben felice di accettare e iniziare questa meravigliosa esperienza". Una maestra di vita e di ginnastica ritmica."Con Raffaella Cammarota c è un rapporto di stima e fiducia reciproca. Una persona che decide di affidarti tante piccole ginnaste ad appena 19 anni merita di essere ricambiata con tanto lavoro e tanta dedizione. Mi ha conosciuta da ginnasta, mi sono esibita ai suoi saggi e ora  faccio parte della società Juvenilia e la ringrazierò sempre per la possibilità che mi ha dato". L'allieva che diventa istruttrice.
"Da ginnasta ricordo con particolare nostalgia la mia ultima gara lo scorso anno. La consapevolezza che quella sarebbe stata l'ultima volta mi ha fatto vivere intensamente ogni attimo e sono emozioni che non proverò mai più perché solo in quella pedana puoi viverle. Da istruttrice ricordo la mia prima gara ufficiale alla scorsa nazionale di serie C, dove le bambine avevano bisogno dei miei consigli prima di affrontare quel minuto e mezzo in cui mostrare al meglio tutto il lavoro fatto insieme. Il passaggio da allieva a istruttrice è stato molto graduale in quanto per tre anni ho gareggiato e contemporaneamente insegnavo. Questo mi ha aiutata tantissimo. Ora i miei obiettivi sono lavorare tanto per raggiungere insieme grandi traguardi sportivi e partecipare a più competizioni nazionali possibili". Una giovane istruttrice che trasmette passione per la ginnastica. "In palestra mi occupo principalmente della preparazione atletica e dell allenamento in vista dell esecuzione dell esercizio di gara. Con le allieve sento di avere un bellissimo rapporto anche perché con alcune di loro sono quasi coetanea. Con le più piccoline provo ad essere un tantino più dolce anche se è fondamentale crescerle forti fin da subito. Un po' devono anche temermi in modo da non perdere mai la concentrazione".
(RIPRODUZIONE RISERVATA)

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