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“Arkan Tour Project”, viaggi nella Natura con Arcieri di Avalon e Olimpica Pompei








di Angelo De Nicola
(caporedattore, adenicola@hotmail.it)

Le frecce della millenaria tradizione sono riposte un una faretra di passione prima di essere scagliate con un arco d'amore per la disciplina che cresce sul territorio grazie ai nuovi progetti nati dall'inventiva di chi lavora attivamente per divulgarla. "L'Arkan Tour Project” è una proposta avanzata e messa a punto congiuntamente, in ambito A.S.C., dalle società “Arcieri di Avalon”, del presidente Giovanni Maio, e "Olimpica Pompei" del presidente Alessandro Cerciello.


"Il Progetto nasce in Campania e si sviluppa, sotto l'egida di A.S.C., attraverso l’organizzazione di un numero preordinato di manifestazioni sportive, generalmente 6 appuntamenti con cadenza annuale, . dice Giovanni Maio, presidente della società sportiva Arcieri di Avalon fondata nel 2010 -  ognuna delle quali rappresenta ufficialmente una "Tappa" del Campionato Interregionale A.S.C., utile alla partecipazione ad eventuale selezione del Campionato Nazionale A.S.C. che si terrà annualmente a partire dal 2016". Un viaggio nella Natura con l'arco in pugno e creatività nel cuore."Oltre ai percorsi strettamente agonistici, ogni evento legato ai percorsi "ARKAN TOUR" sarà organizzato con l'obiettivo di favorire la creatività, lo spettacolo e l’inventiva - prosegue il presidente Maio -queste gare vengono aperte a tutti gli arcieri, e alcuni particolari eventi possono essere accessibili anche a persone diversamente abili.Gli Arkàn Tour contengono una precisa caratterizzazione tecnica e filosofica del tiro con l’arco, inserita in un contesto (Ambiente Naturale) di particolare coinvolgimento psico-fisico dell’arciere e con particolare considerazione per tutte quelle componenti tecno/sportive e culturali che nella storia hanno contraddistinto la figura del cosiddetto "arciere mediterraneo" (e quindi non solo l’elemento Precisione nel colpire il bersaglio, ma anche destrezza, velocità, potenza ed altro ancora)". Una disciplina che assume il valore di movimento di pensiero. 


"Nasce così un vero e proprio "Movimento di Pensiero” che propone una visione diversa e certamente innovativa del Tiro con l’arco, inteso come modello sportivo e culturale caratterizzato sia da forti e dichiarate connessioni con l'Ambiente Naturale (Escursionismo con l'arco, Trekkyng in punta di freccia, promozione del Territorio attraverso le attività arcieristiche, etc.), sia da un modello formativo solidamente incentrato su quegli aspetti legati alla ricerca introspettiva e psico-attitudinale fin’ora rimasto inespresso; un modo di intendere il Tiro con l’arco che, in definitiva, si spinge ben oltre il momento sportivo tout court, approfondendo anche i temi legati al "sociale" e dotandosi di specifici programmi dedicati al mondo della scuola, dei diversamente abili, in piena sintonia con il dettato costituzionale e lo spirito di A.S.C". La freccia tirata a Pompei sta per raggiungere il bersaglio più importante: la crescita del settore.
“Grazie al presidente Giovanni Maio abbiamo lavorato al progetto di diffusione e crescita del tiro con l’arco a Pompei e grazie alla collaborazione dell’assessore allo Sport Marra siamo alla ricerca di un’area per praticare il settore – dice Alessandro Cerciello, presidente polisportiva olimpica Pompei – che è al tempo stesso bellissima ed emozionante. E’ ideale per creare aggregazione, in quanto si svolge in luoghi aperti e avvicina un gran numero di appassionati”. 
(RIPRODUZIONE RISERVATA)



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