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Dirty Dancing, oggi a Melfi al"Trofeo dei Castelli"











di Angelo De Nicola
(caporedattore, adenicola@hotmail.it)


Le coppie sono pronte dopo essersi allenate sulla pista di Agropoli per mettersi ancora una volta in gioco e danzare sotto l'attento sguardo dei maestri. Oggi a Melfi in occasione del Trofeo dei Castelli i giovani allievi dell'associazione Dirty Dancing di Agropoli, fondata dai maestri Agnese e Antonio Di Biasi, saranno impegnata nella competizione con balli di gruppo e coppie. In gara Piero Starnella-Rebecca Migliaro, Emilio Grimaldi -Renata Di Grado, Marco Migliaro-Emma Frezza, Gennaro Serra-Mariachiara Voria,Francesco Denigris-Ludovica Guida. Per i balli di gruppo gareggiano il gruppo "Indiani" e il gruppo "Spieces".In pista anche a Catania, per la gara internazionale "Sicilia Open" con la coppia Antonio Giuliano-Immacolata Monaco.

"Siamo  pronti a partecipare alla competizione di Melfi, una gara a punteggio, che assume il valore di un nuovo banco di prova per il nostri allievi - dice   Agnese Di Biasi maestra di danza, ufficiale di gara e coordinatore nazionale FIDS danze artistiche -  L’associazione è un punto di riferimento per chiunque volesse avvicinarsi alla danza ricreativa, sportiva e tradizionale. L’obiettivo fondamentale che si pone l’associazione e quello di far conoscere e sviluppare la pratica della danza sportiva e tradizionale, soprattutto tra i bambini e i giovani. Per i giovani che amano il ballo la danza sportiva, infatti, offre loro una occasione in più, l’occasione di praticarlo in modo sano e utile alla formazione fisica e psicologica.Partecipiamo a manifestazioni dimostrative e spettacoli ovunque,promuoviamo attivamente lo studio e la pratica della danza anche nelle scuole, dove, da diversi anni, tramite i suoi istruttori, organizza, in collaborazione con gli insegnanti, corsi di formazione tra gli alunni. Ci siamo distinti per anni a livello regionale, nazionale, europeo e mondiale con balli di coppia e team e ho partecipato come ballerina all'enciclopedia della danza"

"I ragazzi si sono preparati a dovere e noi maestri siamo i primi a spingerli facendoli migliorare e mettendosi alla prova gara dopo gara - commenta Antonio Di Biasi, maestro di danza e ufficiale di gara FIDS - noi maestri trasmettiamo prima la passione per la danza e poi cerchiamo d'infondere negli allievi la giusta motivazione per affrontare le competizioni. Occorre tempo per acquisire la tecnica base e come diciamo sempre ai ragazzi non bisogna avere fretta e con impegno e pazienza i risultati arriveranno. Siamo pronti a riproporci a livello regionale, nazionale e internazionale e mi auguro che anno dopo anno i risultati ripaghino gli sforzi fatti in allenamento".
(RIPRODUZIONE RISERVATA)

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