La florida tradizione di sciabola del Circolo Posillipo prosegue e si rinsalda anche tra i giovanissimi.
Lo scorso week end, infatti, sulle pedane del Palazzetto dello Sport di San Severo, gli sciabolatori under-14, impegnati nel Trofeo Nazionale Kinder+sport, hanno riportato successi e diversi buoni piazzamenti.
Straordinaria la gara di Giorgio Marciano che mantiene la sua leadership nella categoria "ragazzi", salendo, per la terza volta consecutiva, sul gradino più alto del podio.
Il giovane posillipino, campione italiano in carica, ha saputo trasformare un inizio di gara negativo in una grande performance utilizzando le sue notevoli doti mentali e tecniche.
Sul podio anche la piccola Alessandra De Caro che, nella categoria "bambine", si è aggiudicata una meritatissima medaglia di bronzo.
Molto buone, inoltre, le performance nelle categorie "allieve" e "ragazze", di Heidi Milano e Maria Chiara Dotoli, che, per la prima volta in carriera, hanno raggiunto la finale di una gara nazionale, classificandosi rispettivamente all’ottavo e al settimo posto.
Una nota di merito va anche a Mario Ribera e Lucio Toscani, dodicesimi nelle categorie "giovanissimi" e "maschietti".
Nella gara promozionale riservata agli appartenenti alle categorie "prime lame" ed "esordienti", si sono distinti i più piccoli, Marcella Pane, Luciano Gargiulo e Pietro Vittoria.
Infine, pur in assenza di risultati importanti, hanno comunque dimostrato impegno e miglioramenti: Elena Vittoria, Giulia Lattaro, i fratelli Raffaele e Roberto Rascio e Vittoria Nardi.
Nella due giorni di gara gli atleti rossoverdi sono stati sostenuti e consigliati a fondo pedana dalla staff di sciabola al completo composto da Raffaello Caserta, Irene di Transo e Leonardo Caserta.
Quest'ultimo, responsabile del settore, non ha mancato di esprimere la sua soddisfazione per i traguardi raggiunti:
"Sono molto contento di quanto ho visto in gara. - ha detto il maestro - Al di la dei risultati e delle conferme, ho riscontrato una crescita globale del gruppo. Questo, più di ogni altra cosa, dimostra che, nel lavoro quotidiano in palestra, stiamo percorrendo la strada giust
a".
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