I giornali e la televisione
parlano spesso di diete e di alimentazione, se ne parla molto anche in
ambiente sportivo ma, per un motivo o per un altro, non tutti hanno le idee
chiare e spesso si tramandano vecchie nozioni popolari non condivise dalla
scienza moderna.
Andrea Bondanini
La regola principale è molto semplice:
non esistono alimenti che possono far vincere una
gara, ma esistono molti alimenti che possono farla perdere.
Partendo da questo assunto è necessario crearsi una consapevolezza alimentare, e prendere confidenza con pochi concetti generali che è utile conoscere per impostare unacorretta alimentazione, in relazione agli sforzi fisici da sostenere.
Partendo da questo assunto è necessario crearsi una consapevolezza alimentare, e prendere confidenza con pochi concetti generali che è utile conoscere per impostare unacorretta alimentazione, in relazione agli sforzi fisici da sostenere.
E’ importante, innanzitutto, ricordare che tutto ciò
che introduciamo nel nostro organismo, deve servire contemporaneamente:
. come benzina (le calorie),
. come protezione (vitamine, minerali, fibre, antiossidanti),
. per la regolazione termica (l'acqua delle bevande e quella contenuta nei cibi),
. per la continua manutenzione dei pezzi usurati (le proteine con i loro aminoacidi essenziali che permettono il continuo rinnovamento dei tessuti).
. come protezione (vitamine, minerali, fibre, antiossidanti),
. per la regolazione termica (l'acqua delle bevande e quella contenuta nei cibi),
. per la continua manutenzione dei pezzi usurati (le proteine con i loro aminoacidi essenziali che permettono il continuo rinnovamento dei tessuti).
La dieta dello sportivo deve, dunque, prima di tutto essere completa ed,
in particolar modo contenere una serie di alimenti proteici poveri di grassi,
come: latte scremato, yogurt, carne magra, pesce, legumi (la soia è
particolarmente adatta, ma deve essere bio!). Anche per i grassi è necessario
evitare eccessi e privilegiare quelli di origine vegetale, come i monoinsaturi
dell'olio d'oliva, e gli acidi grassi essenziali del pesce grasso e della
frutta secca.
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