Grande successo del campus estivo
organizzato da Circolo Canottieri Irno e Lega Navale Salerno. Successo
superiore alle aspettative. Ogni settimana una quarantina di bambini, dai sette
ai tredici anni, fanno vela canoa e canottaggio al porto Masuccio Salernitano.
Un approccio molto soft, fra lo sport e il gioco, gestito da allenatori
federali, che per otto settimane non si dedicheranno solo alle grandi
competizioni internazionali per dedicarsi agli sportivi in erba: in bilico fra
l’allenamento e il baby sitting. Gli allenatori sono tanti e tutti
espertissimi, con un passato, e per alcuni un presente, costellato di medaglie
nazionali e internazionali: Pasquale Cammarota e Francesca Gallo, per il
canottaggio, Francesco Autuori, Andrea Marotta, Serena De Luca, Luca Passerini,
Angelo Ferrara, per la vela, Federico Murino, Carmine Mari, Salvatore Serra, per
la canoa. Con collaboratori appena più grandi degli iscritti al campus,
Fabio e Davide Cammarota, 14 e 18 anni, che
svolgono l’impegnativo compito di “guardare” le piccole pesti. Che nella
seconda settimana di corso sono più di quaranta, e mentre venti vanno a mare a
fare vela, gli altri venti fanno canoa e canottaggio, e viceversa.
Il primo giorno è stato giornata di
scuffie che, per i non addetti, è l’operazione con cui il velista capovolge la
barca, il piccolo optimist, e poi riemerge. Difficile? “Facilissimo”, risponde
uno scricciolo di sette anni, Fabrizio, mentre Raffaele, 11 anni, e un “passato”
al canottaggio, si addentra in spiegazioni tecniche complicatissime. E come è
andata? “Benissimo”. Avete scuffiato tutti? “Tutti”. Paura? “No”. E mentre i
velisti imparano a timonare, quattro canottieri in erba con Cammarota sul coastal rowing dalla
spiaggetta del Masuccio Salernitano escono dai frangiflutti per poi rientrare
dall’imbarcadero. Tutti gli altri in canoa avanti e indietro davanti al
Lungomare.
La pioggia fa poi intruppare
tutti nei pulmini e via al Circolo Canottieri, dove a stento le palestre si
salvano dalla curiosità dei piccoli masnadieri, poi di corsa in quaranta,
cinquanta su per le scale: al piano superiore nella sala della voliera è in
arrivo il pranzo: pasta al sugo, orecchiette al ragù, cotoletta e patatine. Preoccupata
per il brutto tempo, arriva una mamma per riprendersi la figlia, ma la bambina non ci pensa proprio di
andarsene: qui ci si diverte troppo.
Indaffaratissimi gli
organizzatori e naturalmente molto soddisfatti: “E’ un impegno non da poco: ma
speriamo veramente così di avvicinare tanti bambini agli sport del mare e alla cultura del mare”, commentano
Fabrizio Marotta e Rosario Buonomo, rispettivamente presidente della Lega
Navale sezione di Salerno e vice presidente del Circolo Canottieri Irno.
I corsi durano ciascuno una settimana, da lunedì a
venerdì, dalle 9 alle 17,30. Fino a tutto luglio.
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