Coni, Paola Berardino: "Il nostro sarà un lavoro di squadra"

di Fabio Setta

“Il nostro sarà un lavoro di squadra”. Così Paola Berardino, nuovo delegato del Coni Point di Salerno nel giorno della sua presentazione ufficiale. Accompagnata dai vertici campani, il presidente Sibilia e il vice presidente Autuori e alla presenza del membro della Giunta Nazionale Nello Talento, Paola Berardino ha esposto i primi punti del suo programma: “Inizialmente non ero pronta a questa sfida, ho accettato ascoltando le motivazioni che mi sono state illustrate. Credo molto nel lavoro di squadra e intendo instaurare rapporti frequenti anche con la stampa, vogliamo essere trasparenti e, allo stesso tempo, esempio di buona comunicazione. Il mio lavoro si livellerà su più step: innanzitutto ascolteremo il territorio, abbiamo una provincia vasta e saremo propensi ad assecondare tutte le figure di riferimento dello sport salernitano”. Particolare attenzione sarà rivolta alla manifestazione Sport e Valori in occasione della festa patronale di San Matteo, con il Coni che ha già incontrato i capi paranza per organizzare lo storico palio di San Matteo. Uno dei problemi che storicamente affliggono lo sport salernitano è quello relativo all’impiantistica sportiva: “Quando io ero piccola già si parlava di costruire un palazzetto e invece non è stato fatto davvero nulla”. 

E a tal proposito a svelare un’interessante novità in merito è stato proprio Talento: “Da sempre il territorio salernitano ha il problema dell’impiantistica sportiva, come testimonia la questione Palazzetto dello sport. Stiamo studiando un progetto per una gestione intelligente, che possa dare  a Salerno una vera casa dello sport a servizio dei giovani e non solo per quegli eventi tipo concerti e manifestazioni varie”. Questo il pensiero del presidente Cosimo Sibilia: “Con Paola abbiamo iniziato un percorso importante. È una sportiva, ha preso parte come giudice ai giochi olimpici e siamo certi di migliorare, con il suo entusiasmo, i già grandi risultati raggiunti. È grazie al lavoro di questi anni che lo sport salernitano può essere catalogato come il punto di riferimento dei progetti sportivi regionali”.