Diciassette ragazzi indiani danno il via alla squadra di cricket Capaccio-Paestum

Annacaterina Scarpetta

“Passavo ogni sera per la piazza principale di Capaccio ed ogni volta non potevo sottrarmi dall’osservare dei ragazzi di nazionalità indiana giocare con passione e, al tempo stesso, spensieratezza a cricket. Erano felici di potersi allenare, trascorrendo quelle ore insieme nonostante la scarsa illuminazione e il luogo non propriamente adatto alla disciplina”.
Ed è da questo pensiero che l’assessore di Capaccio, Francesco Sica, decide di dare il via ad un progetto, facendosi portavoce di una situazione che lo aveva affascinato e coinvolto personalmente.

Dalle parole, in poco tempo, si passa ai fatti. 

Il campo sportivo Mario Vecchio viene da subito messo a disposizione tre giorni a settimana e con questo anche gli spogliatoi. Era solo un piccolo passo in avanti ma i giovani indiani dimostravano già di apprezzare tanto il salto di qualità che in breve tempo erano riusciti a compiere grazie all’aiuto dell’assessore.

“La svolta è poi arrivata quando l’ASD Polisportiva Basket Capaccio Paestum si è offerta di tesserare la neonata squadra di cricket proponendo ai componenti di questa di insegnare lo sport di origine inglese a tutti i capaccesi desiderosi di apprenderne le regole” spiega Sica.

Ieri 20 luglio, a questo proposito, si è tenuta la presentazione ufficiale, nella Sala Erica di Capaccio Scalo, ove sono state consegnate le divise di gioco e discusso relativamente al primo torneo amatoriale che inizierà il 20 agosto e vedrà gareggiare sei squadre dei comuni vicini.

Ma questo è solo l’inizio per i diciassette promettenti indiani che, tramite l’assessore, hanno preso contatti anche con la Federazione Nazionale da cui si attende una risposta.

Intanto, un semplice momento di svago che quei ragazzi stranieri, lontani dalla propria terra, si concedevano alla sera, si è trasformato in un’occasione per conoscere nuove persone, per accrescere la propria autostima e, soprattutto, per integrarsi.