La BCC basket Agropoli continua la campagna di rafforzamento
e piazza tre colpi davvero importanti. Alla corte di coach Paternoster arrivano
Trasolini, Roderick e De Paoli. Il pivot italocanadese, Marc Trasolini, 206 cm
per 109 kg, ha giocato per quattro anni alla Santa Clara University, dove
era uno dei top player. Quindi, si è trasferito in Italia, dove ha giocato
nella massima serie con Pesaro ed Avellino.
Trasolini, inoltre, ha disputato
con il Canada Under 19 il campionato mondiale maschile di categoria nel
2009. Terrence Roderick statunitense, 196 cm per 82 kg, è il secondo straniero
a disposizione di coach Paternoster. Roderick, che giocherà nel ruolo di
guardia, ha indossato nelle ultime due stagioni in Israele le casacche del
Hapoel Eliat, Maccabi Haifa e Maccabi Kiryat Gat. Cresciuto cestiticamente
nella Northeast Prep School, può vantare esperienze anche in Italia con
Rimini, Cremona e Forlì. Infine ecco il giovane pivot classe 1992,
Ludovico De Paoli. Il cestista di Feltre, 207 cm per 96 kg, è reduce da
un'ottima stagione con il Taranto in serie B, chiudendo il campionato con
17 punti di media. Cresciuto nelle giovanili della Benetton Treviso, dove
ha vinto anche un campionato Under 19 nel 2011, ha poi giocato con Riva
del Garda, San Severo, Treviglio, Stella Azzurra e Taranto. Con la casacca
della Nazionale, invece, ha ottenuto un sesto posto al "Torneo di
Mannheim", il più importante torneo internazionale di pallacanestro
giovanile."Agropoli rappresenta un banco di prova importante. - esordisce De Paoli - Dopo una buona stagione in B, ho voglia di mettermi in gioco in una categoria superiore e la BCC rappresenta sicuramente la piazza ideale dove potermi esprimere". L'atleta, originario del bellunese, ricorda anche il doppio scontro della precedente stagione. "L'anno scorso ho giocato due volte contro Agropoli - continua - e sono rimasto impressionato in positivo da tutti. È un ambiente fantastico, con tifosi passionali, ma allo stesso tempo dove si può lavorare senza troppe pressioni". Sul suo ruolo, infine, non ha dubbi. "Posso giocare sia fronte a canestro che di spalle. - conclude - Ho anche un buon tiro da tre, ma in ogni caso sono a disposizione del coach e di tutta la squadra".
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