Bilancio più che positivo per la due giorni “Di corsa si
vince”, organizzata dall’ASD Running Club Camerota. Una kermesse che ha unito
sport, bellezza, solidarietà e sensibilizzazione nella lotta contro il tumore
al seno. Il rosa è stato il colore predominante, soprattutto nella non
competitiva di 500 metri che, sul porto di Marina di Camerota, ha anticipato la
4^ edizione della Camerota Live.
La Camerota Live, 11^ ed ultima tappa del circuito FIDAL “Cilento di Corsa”, è stata vinta da Giorgio Mario Nigro (Asd Running Club Camerota) con il tempo di 33’25” su Antonello Barretta (Atl.Vis Nova), giunto a 15” e Khamel Hallag dell’Ideatletica Aurora, distaccato di 49”. Tra le donne ha trionfato la maghrebina Siham Laaraichi (Pod. Il Laghetto) con il tempo di 37'40" staccando nettamente Francesca Palomba (Ester Napoli) a 2'33" e Faustina Bianco (Alteratletica Locorotondo) a 3'50"; quest'ultima, però, gioisce per la vittoria finale nella classifica femminile di Cilento di Corsa 2015: 1203 punti per lei contro i 1008 di Patrizia Picardi (Budokan Portici) ed i 921 di Daniela Capo (Agropoli Running).
Nigro domina il circuito maschile con 1694 punti, medaglia d’argento a Marco Landi (Camaldolese) a quota 1676, bronzo a Marco Del Bue (Pod.San Giovanni a Piro-Golfo di Policastro) con 1625 punti. Senza storia la graduatoria a squadre del circuito con l’Atletica Camaldolese padrona della stagione a quota 23363 punti davanti a Pod.San Giovanni a Piro-Golfo di Policastro (17118) ed Agropoli Running (12236).
A premiare gli atleti il presidente della FIDAL Campania, Sandro Del Naia.
Ospite d’eccezione Pino Pomilia, atleta di Mazara del Vallo testimonial “di
corsa” in giro per l’Italia della LILT.La Camerota Live, 11^ ed ultima tappa del circuito FIDAL “Cilento di Corsa”, è stata vinta da Giorgio Mario Nigro (Asd Running Club Camerota) con il tempo di 33’25” su Antonello Barretta (Atl.Vis Nova), giunto a 15” e Khamel Hallag dell’Ideatletica Aurora, distaccato di 49”. Tra le donne ha trionfato la maghrebina Siham Laaraichi (Pod. Il Laghetto) con il tempo di 37'40" staccando nettamente Francesca Palomba (Ester Napoli) a 2'33" e Faustina Bianco (Alteratletica Locorotondo) a 3'50"; quest'ultima, però, gioisce per la vittoria finale nella classifica femminile di Cilento di Corsa 2015: 1203 punti per lei contro i 1008 di Patrizia Picardi (Budokan Portici) ed i 921 di Daniela Capo (Agropoli Running).
Nigro domina il circuito maschile con 1694 punti, medaglia d’argento a Marco Landi (Camaldolese) a quota 1676, bronzo a Marco Del Bue (Pod.San Giovanni a Piro-Golfo di Policastro) con 1625 punti. Senza storia la graduatoria a squadre del circuito con l’Atletica Camaldolese padrona della stagione a quota 23363 punti davanti a Pod.San Giovanni a Piro-Golfo di Policastro (17118) ed Agropoli Running (12236).
A premiare gli atleti il presidente della FIDAL Campania, Sandro Del Naia.
Oltre 500 persone hanno corso con indosso la t-shirt rosa su cui campeggiava la scritta “Di corsa si vince” per la prevenzione dei tumori al seno.
Il via alla “due giorni” è stato dato dal “make up del riscatto”,
con l’artista Alexandra Pineda che ha introdotto il pubblico al mondo del
tatuaggio e dell’henné, ma anche della body art e del painting innovativo con i
suoi effetti benefici sul corpo umano. A seguire un convegno con il prof. Luigi
Cobellis, ha spiegato come accedere ad una corretta informazione sulla
prevenzione e la cura del tumore al seno.
Mattinata di sabato 12 settembre dedicata alle donne con “I
laboratori della salute” ed i consigli di bellezza sul campo con i make up
artist dell’Accademia di Roma diretta da Simone Belli, oltre ai “make up del
riscatto” di Alexandra Pineda. Tantissime donne, di tutte le età, si sono fatte
disegnare sul viso e sulle mani autentiche opere d’arte in miniatura.
Prima della Camerota Live 2015 protagonisti sono stati i più
piccoli con la staffetta 6x200 “Camerota live kid’s” lungo il porto di Marina.
Chiusura in bellezza, dopo la premiazione finale del circuito, con la proiezione del video mapping della giovane artista di origini lucane, Elettra La Marca: tre elementi cardine - acqua, fuoco e aria - in una sorta di interazione con la persona malata, che riesce così ad intravedere la speranza.
Chiusura in bellezza, dopo la premiazione finale del circuito, con la proiezione del video mapping della giovane artista di origini lucane, Elettra La Marca: tre elementi cardine - acqua, fuoco e aria - in una sorta di interazione con la persona malata, che riesce così ad intravedere la speranza.
Nessun commento:
Posta un commento