Pino Ferrara è il nuovo allenatore della Hippo
Basket Salerno. Il tecnico nato a Napoli ma salernitano a tutti gli effetti, che in passato ha guidato,
tra le altre, Cava, Pallacanestro Salerno, Dream Battipaglia, Sarno, Nola,
Saviano e Bellizzi, ha accettato la proposta della società del presidente
Bisogno ed è pronto a mettere a disposizione del club granata la sua grande
esperienza. Pino Ferrara prende il posto di Marcello Capuano, che ha guidato la Hippo per tre anni (prima
centrando il salto di categoria in Promozione e poi mantenendo la categoria
nelle ultime due stagioni) ed al quale tutto lo staff dirigenziale rivolge il
proprio sentito rigraziamento per gli sforzi profusi per la causa.
«Ringraziamo Marcello Capuano per quello che
ha fatto per la Hippo – ha dichiarato il direttore
sportivo Giovanni Carmando –, ma la società ha ritenuto che il suo ciclo
fosse terminato e che si dovesse aprire una nuova fase. Il nuovo progetto della
dirigenza parte con l’affidamento dell’incarico di head coach a Pino Ferrara,
un allenatore preparato, esperto ed al quale rivolgo un grosso in bocca al
lupo. Seguendo le direttive societarie, da oggi in avanti andremo ad allestire
un roster che possa dire la sua nel prossimo campionato. Punteremo
principalmente su atleti giovani e inseriremo in organico alcuni atleti
“senior” che possano far comprendere ai ragazzi che tipo di mentalità debbano
tenere sia in allenamento che in partita».
Nei prossimi giorni saranno comunicati data
del raduno ed i primi movimenti di mercato.
Parliamo con il 55enne Pino Ferrara dell’esperienza che si accinge ad
affrontare.
- Inizia una
nuova avventura con la Hippo Basket Salerno, con quale spirito ti prepari a
partire?
«Parto con lo spirito di dare una mano ad un
progetto che si sta creando, sperando che con la collaborazione di tutti si
possa dare un seguito per il bene del movimento cestistico della città e della
provincia, che non sta vivendo un momento facile».
- Hai allenato
per tanti anni in categorie superiori, eppure non ti sei tirato indietro di
fronte alla chiamata della società granata. Cosa ti ha spinto ad accettare la
proposta della dirigenza della Hippo?
«Non ne ho mai fatto un problema di
categoria, sin da quando la società mi ha illustrato il suo progetto ed i suoi
piani per il futuro. Mi ha spinto la voglia di provare a mettere a disposizione
un po’ di esperienza in questa annata, convinto che facendo le cose in una
certa maniera potremo toglierci parecchie soddisfazioni».
“Stiamo cercando ragazzi che abbiano voglia
di sacrifici e lottare in tutte le partite che andremo ad affrontare, mettendo
in pratica quello che proveremo nel corso della settimana. Col rispetto
reciproco, con la voglia di aiutarsi l’un l’altro sin dal primo giorno, potremo
regalare tante gioie ai tifosi della Hippo“.
- A proposito
dei tifosi, cosa ti senti di dire ai supporters granata?
“Con la sinergia di società, staff
dirigenziale e tecnico e giocatori proveremo a fare di tutto per fare bene, ma
avremo bisogno del sostegno degli sportivi salernitani. Insieme potremo
crescere e costruire qualcosa di bello per la pallacanestro salernitana”.
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