Team Agoge, Sorrentino."La kickboxing è un percorso interiore e spirituale"

di Angelo De Nicola

Quando si sceglie d'intraprendere il difficile percorso della kickboxing si compie una scelta di vita che porta l'atleta ad affrontare sacrifici quotidiani, mirati al perfezionamento psico-fisico. Giorno dopo giorno ci si prepara colpendo il sacco con le tecniche di pugno occidentali e quelle di calcio orientali nell'attesa che il maestro decida che è arrivato il tempo per affrontare il primo match. 

"La mia passione per la kick-boxing è nata tra a circa 10 anni vedendo film orientali, sulla disciplina della kickboxing.  - ha commentato Andrea Sorrentino, allievo del Team Agoge Scafati  fondato dall'istruttore Valerio De Simone - Nei film, come nella vita reale, un ragazzo che decide d'intraprendere questa disciplina segue un percorso interiore-spirituale, al fine di avere la padronanza della tecnica acquisita. Credo che per stare bene, prima di tutto bisogna stare bene interiormente.  -  ha proseguito Sorrentino -  Il dojo (la palestra, n.d.r), è un luogo in cui, qualsiasi atleta, è in grado di creare armonia con il corpo e con se stesso. Durante questo percorso ho acquisito tecniche professionali, le quali mi permettono di dare la massima espressività al fisico".

"La kickboxing è una disciplina che richiede atleti che hanno molto carattere. Il mio sogno è emergere in questa meravigliosa disciplina migliorandomi costantemente dal punto di vista tecnico. Dopo anni di allenamento ritengo di essere riuscito a trovare perfetta armonia con me stesso nel dojo, sempre alla ricerca del miglioramento psicofisico. Un particolare ringraziamento va a Valerio De Simone che ha creato la realtà del Team Agoge che ha permesso a tantissimi ragazzi e ragazze di praticare questo sport da combattimento che infonde preziosi valori nelle nuove generazioni".

(RIPRODUZIONE RISERVATA)

prossimamente team AGOGE su "ATLETA TV"