Antonio Sica
Il mondo dello sport è fatto da tanti momenti di gioia e soddisfazione ma,
purtroppo, spesso a completare questo puzzle ci sono anche episodi di delusione
e dolore. Questi ultimi sono caratterizzati dagli infortuni, che per un motivo
o per un altro, possono all’improvviso colpire la sorte e la carriera di
un atleta.
Per capirne di più ci affidiamo alle parole di un esperto in materia, Stefano Zizza, fisioterapista ufficiale
di diverse società calcistiche salernitane.
“Gli infortuni più frequenti colpiscono
il crociato e il menisco – ci spiega Zizza – al di là dell’entità del danno anatomico, il problema è che queste zone
sono poco vascolarizzate quindi il recupero è obbligatoriamente assistito con
lunghi periodi di ripresa.”
Certo la “dea bendata” gioca un ruolo fondamentale in questi spiacevoli
episodi ma, non sempre è così, ad esempio l'uso di scarpe incompatibili al terreno da praticare, esercizi inadatti alla propria struttura fisica ci espongono maggiormente ad una serie di danni strutturali.
Difatti ci sono diversi metodi per minimizzare
il rischio: “per cominciare bisogna
idratare continuamente l’organismo, porre attenzione agli squilibri posturali
creando il naturale equilibrio tra le parti del corpo, ma soprattutto –
precisa il giovane fisioterapista salernitano – è fondamentale la conoscenza dei possibili infortuni, cioè è
indispensabile la presenza di un competente staff medico per ogni associazione
sportiva.”
Quindi non rischiate la vostra integrità fisica, bensì affidatevi a persone
competenti e specializzate, capaci di rispondere alle vostre esigenze e di tutelarvi, almeno nel possibile, senza
farvi incorrere in spiacevoli infortuni.
Nessun commento:
Posta un commento