
Brutto passo falso per la
Givova
Scafati al
PalaRuggi di
Imola che perde 86-75 dopo una partita
dominata per quasi 3/4 del match, ma buttata via nel finale dopo una lunga
serie di possessi gettati alle ortìche e non sfruttati a dovere. Una sconfitta
quindi, per via di ciò, ancor più amara per lo
Scafati Basket che non ha saputo sfruttare un Ruggiero stellare (24
punti per lui a fine partita) per portare via i due punti dalla romagna. Passando al match, coach
Ticchi -orfano
del gioiello
Perry- parte con
De Nicolao,
Anderson,
Prato, e sotto
canestro la coppia
Maganza -
Bartolucci.
Givova Scafati, invece,
risponde con
Hamilton,
Ruggiero e
Zaccariello negli spot di piccoli e il duo
Simmons e
Bisconti sotto
il tabellone. Dopo un avvio equilibrato da parte delle due compagini, con
Maganza da una parte e
Simmons dall'altra che rispondono colpo
su colpo, i gialloblù tentano il primo allungo con una tripla da parte di
Sciutto a tre minuti circa dalla prima
sirena e poi, sfruttando i tanti errori dai tiri liberi dei romagnoli, si
portano su un comodo +7 alla fine del quarto, col punteggio di
19-26. Nella seconda frazione, il buon momento dei ragazzi di
Putignano continua.
Di Capua prima e
Ruggiero e
Bisconti
dopo, portano la
Givova sul +10 dopo
3 minuti e mezzo di gioco e costringono
Ticchi
a chiamare il primo time out dell'incontro.
Tale sosta, porta enormi benefici all'
Andrea Costa Imola che, in poco più di
180 secondi, grazie ad un
Hassan a
tratti stratosferico, e ad un utilissimo
Bushati,
recupera lo svantaggio e si porta addirittura sul +1 (36-35) a quattro minuti
dall'intervallo lungo.
Scafati,
però, non ci sta e reagisce alla grande.
Hamilton
si carica la squadra sulle spalle e grazie anche all'aiuto di capitan
Ruggiero, porta di nuovo i gialloblù al
doppio possesso di vantaggio. Si va al riposo con la
Givova avanti sul 40-46, con coach
Putignano di sicuro contento del fatto che i suoi non si siano
fatti intimorire dalla prepotente rimonta dei locali. Alla ripresa,
Scafati entra
un po' molle in campo e subito si fa recuperare lo svantaggio da parte dei
biancorossi locali che dapprima impattano e poi
superano i gialloblù grazie al duo
Anderson
-
Prato che nei primi due quarti
erano stati "spettatori non paganti" del match. Col punteggio di 62-60 per l'
Andrea
Costa, parte l'ultima frazione di gioco.
Scafati continua ad essere in difficoltà e il solo
Ruggiero non può reggere. Ed è qui che
Anderson (da buon statunitense) da la
definitiva scossa al match per i suoi. L'americano, infatti, segna 14 punti (4
triple e un lay up in poco più di 180 secondi) che mettono praticamente KO
Scafati, la quale -purtroppo- va
letteralmente in bambola e non vede praticamente più il canestro a causa delle
troppe forzature e di qualche banale errore in fase di impostazione. L'ultimo
"segnale di vita", infatti, per lo
Scafati, lo da capitan
Ruggiero
che segna la sua ennesima tripla del match addirittura a 4'08'' dalla fine, poi il nulla, se non un tiro libero inutile del rientrante
Ghiacci a pochi istanti dal termine. La partita cosi termina sul 86-75 per i padroni di casa i quali,
nell'ultimo quarto, hanno messo a segno un pesante parziale di 24-15 che non ha
permesso alla
Givova di portare a
casa due punti importanti in classifica. "
Dobbiamo di certo migliorare nella attenzione difensiva in tutti i 40'
e dobbiamo essere più cinici nei momenti decisivi del match" ha
dichiarato
Putignano nel post
partita, che aggiunge "
Siamo un cantiere
aperto e stiamo, per il momento cercando di esaltare quelle che sono le nostre
capacità, senza strafare. Abbiamo la necessità di conoscerci meglio e
"sentire" di più la partita".
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