La
Gustarosso espugna Ostuni e si prepara per la partita in casa contro il Pink
basket Bernalda. Ottima prova dei ragazzi di coach Peppe Corrado che, al PalaGentile, soffrono ma portano a casa i due
punti. Ottava vittoria di fila e primo posto del girone H confermato, seppur in
coabitazione con la Cesarano Scafati. “Sono contento per la prestazione e la
vittoria – afferma Corrado – siamo stati bravi a giocarcela fino alla fine, nonostante
le assenze e le difficoltà incontrate. E’ stata una partita dura, contro una
squadra che ha mostrato i muscoli e che, seppur rimaneggiata, ci ha dato filo
da torcere. Onore a loro. Abbiamo giocato sottotono, a corrente alternata.
Siamo partiti bene, poi abbiamo sofferto le difese al limite del regolamento
dei nostri avversari”. Il palazzetto era stracolmo, il pubblico caldissimo.
Ostuni si conferma un campo difficile da espugnare. Il che avvalora ancor più
la vittoria della Gustarosso. “La squadra non si è mai disunita – aggiunge il
coach –. E, anche se non sempre siamo riusciti ad esprimere la nostra
pallacanestro, per la loro bravura e la stanchezza dovuta al lungo viaggio, abbiamo
messo in campo tutto quello che avevamo per vincere la gara. È stata una prova
di carattere, un segnale importante per il prosieguo del campionato. Una
citazione speciale merita il nostro sesto uomo, Mario Milone, un ragazzo eccezionale che, pur partendo dalla
panchina, sa sempre farsi trovare pronto. Quando entra trasforma la squadra e
anche ad Ostuni è stato determinante in un momento difficile della gara. Milone
ci ha permesso di fare il break decisivo. E’ un giocatore affidabile, decisivo”.
Auriemma e Robinson? “Auriemma sta andando in carburazione – risponde Corrado –
ad Ostuni, con i suoi centimetri, è stato fondamentale in mezzo all’area.
Robinson si è un po’ innervosito, perché è stato affrontato con troppa decisione
dagli avversari e lui è caduto in trappola. Alla fine tutti hanno dato il loro
contributo. Il gruppo è unito”.Gustarosso Sarno, contro Ostuni l'ottavo successo consercutivo
La
Gustarosso espugna Ostuni e si prepara per la partita in casa contro il Pink
basket Bernalda. Ottima prova dei ragazzi di coach Peppe Corrado che, al PalaGentile, soffrono ma portano a casa i due
punti. Ottava vittoria di fila e primo posto del girone H confermato, seppur in
coabitazione con la Cesarano Scafati. “Sono contento per la prestazione e la
vittoria – afferma Corrado – siamo stati bravi a giocarcela fino alla fine, nonostante
le assenze e le difficoltà incontrate. E’ stata una partita dura, contro una
squadra che ha mostrato i muscoli e che, seppur rimaneggiata, ci ha dato filo
da torcere. Onore a loro. Abbiamo giocato sottotono, a corrente alternata.
Siamo partiti bene, poi abbiamo sofferto le difese al limite del regolamento
dei nostri avversari”. Il palazzetto era stracolmo, il pubblico caldissimo.
Ostuni si conferma un campo difficile da espugnare. Il che avvalora ancor più
la vittoria della Gustarosso. “La squadra non si è mai disunita – aggiunge il
coach –. E, anche se non sempre siamo riusciti ad esprimere la nostra
pallacanestro, per la loro bravura e la stanchezza dovuta al lungo viaggio, abbiamo
messo in campo tutto quello che avevamo per vincere la gara. È stata una prova
di carattere, un segnale importante per il prosieguo del campionato. Una
citazione speciale merita il nostro sesto uomo, Mario Milone, un ragazzo eccezionale che, pur partendo dalla
panchina, sa sempre farsi trovare pronto. Quando entra trasforma la squadra e
anche ad Ostuni è stato determinante in un momento difficile della gara. Milone
ci ha permesso di fare il break decisivo. E’ un giocatore affidabile, decisivo”.
Auriemma e Robinson? “Auriemma sta andando in carburazione – risponde Corrado –
ad Ostuni, con i suoi centimetri, è stato fondamentale in mezzo all’area.
Robinson si è un po’ innervosito, perché è stato affrontato con troppa decisione
dagli avversari e lui è caduto in trappola. Alla fine tutti hanno dato il loro
contributo. Il gruppo è unito”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

Nessun commento:
Posta un commento