Prima prova all’aperto per la World Cup che da oggi e fino a
domenica sarà di scena a Shanghai in Cina. Dopo due giorni di
allenamenti, ieri gli azzurri hanno testato il campo di gara durante i tiri di
prova ufficiali e da domani si entrerà nel vivo della competizione che vede in
gara in totale 356 arcieri provenienti da 41 Nazioni. La prima giornata sarà dedicata alle frecce di qualificazione: al mattino toccherà all’arco olimpico maschile e al compound femminile mentre nel pomeriggio scoccheranno le proprie frecce l’arco olimpico femminile e il compound maschile. La giornata si concluderà con i primi scontri diretti del mixed team fino alle semifinali. Il giovedì sarà interamente dedicato agli scontri diretti individuali con gli arcieri al maschile e al femminile sia dell’olimpico che del compound che si sfideranno fino alle semifinali. Venerdì 8 maggio stesso percorso ma questa volta dedicato alle squadre. Sabato 9 verranno assegnate tutte le medaglie del compound mentre domenica 10 maggio, giorno di chiusura della manifestazione, toccherà all’arco olimpico decretare i vincitori. Le finali dell'arco olimpico saranno seguite in diretta streaming da Archery Tv, il canale ufficiale youtube della World Archery, durante tutta la giornata di domenica.
Sono dieci gli arcieri della nazionale italiana partiti la scorsa settimana alla
volta di Shanghai. Il responsabile tecnico Wietse van Alten per l’occasione ha
convocato nell’arco olimpico maschile Mauro Nespoli (Aeronautica Militare),
David Pasqualucci (Tempio di Diana), Marco Morello (Iuvenilia) e Massimiliano
Mandia (Fiamme azzurre). Quattro anche le convocate al femminile: Elena Tonetta
(Aeronautica Militare), Claudia Mandia (Fiamme Azzurre), Sara Violi (Arcieri
Sarzana) e Guendalina Sartori (Aeronautica Militare).L’Italia sarà impegnata anche nella competizione dedicata al compound con i due volte campioni del mondo a squadre miste Sergio Pagni (Arcieri Città di Pescia) e Marcella Tonioli (Arcieri Franciacorta).
Gli arcieri saranno seguiti in Cina dal capo missione Sante Spigarelli, dal responsabile tecnico Wietse van Alten, dal tecnico dell’olimpico Ilario Di Buò, dal tecnico dei compound Tiziano Xotti e dalla fisioterapista Chiara Barbi.
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