di Felice Caccese

Sabato 4 e domenica 5,
nel comune modenese di Spilamberto, si è svolto un torneo nazionale di Laser Tag,
ove la Campania era presente con ben 14 giocatori, appartenenti alle
associazioni SCALH di Montecalvo Irpino, Gladius di San Giorgio del Sannio e Ire
Legion di Salerno.
L'evento era organizzato
dall'associazione ASAF di Faenza, in collaborazione con Red Ray, azienda di
Salerno, leader nella produzione di sistemi di gioco ad infrarossi. Il Laser Tag è la più
realistica simulazione militare esistente, grazie alle elevate distanze di
ingaggio, che per un cecchino possono superare i 250 metri. Si tratta comunque
di un’attività sportiva del tutto innocua, in cui lo spirito di squadra e il
contatto con la natura sono i veri elementi portanti.
L'operazione "No
Compromise" si è svolta nell’ex Stabilimento Italiano Prodotti Esplodenti
(SIPE), un favoloso complesso di archeologia industriale, location a dir poco
perfetta per un urban di questo livello. I partecipanti si sono radunati nella
mattinata di sabato, impiegata per il settaggio delle armi e per il briefing.
Alle 13.00, sotto il sole cocente, si è dato il via ad una 24 ore di gioco spettacolare.
Tatticismi, strategie e grande spirito di squadra hanno prodotto azioni
avvincenti. C'è stato anche lo spazio, nelle ore serali, per trascorrere del
tempo tutti insieme, davanti al barbecue e a racconti di esperienze condivise.
Trascorsa la notte in tenda, sveglia alle prime luci dell'alba, per ripartire
subito con nuove missioni.
Le altre associazioni
presenti erano: Spiss di Astia, SDT Mercenari di Foligno, Folletti di Torino,
NBS di Alessandria e KSG del Friuli.
Grande la soddisfazioni
di organizzatori e partecipanti, che hanno riempito le pagine Facebook e i
forum dedicati di commenti positivi ed entusiasmanti, facendo trasparire il
desiderio di poter ripetere l’evento.
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