Primo
allenamento
della stagione 2015/16 per la Hippo Basket Salerno. La società del presidente Ciro Bisogno s’è radunata al
Centro Sportivo Terzo Tempo di San
Mango ed ha avviato la preparazione in vista del campionato di Promozione. La truppa volenterosa e disposta al
sacrificio, s’è subito messa agli ordini del nuovo head coach Pino Ferrara e del suo assistente Massimo Pinto. Il presidente Bisogno e il direttore sportivo Giovanni Carmando
hanno voluto assistere alla prima seduta per farsi un’idea del roster (ancora in fase di allestimento)
e per dare subito un segnale di vicinanza alla squadra. Ritmi intensi sin dal
primo giorno: lo staff tecnico ha fatto lavorare la truppa per quasi due ore,
nelle quali ha fatto immediatamente la propria comparsa il pallone.
Già ieri si è allenato con i suoi nuovi
compagni di squadra il primo acquisto
della Hippo Basket Salerno per la stagione 2015/16, un bel colpo di mercato del
diesse Carmando, Luca Spera. Classe
’89, Spera è un pivot di 198 centimetri (per oltre 110 chilogrammi). Il centro
salernitano ha mosso i suoi primi passi nel basket nel florido vivaio del
Convitto Nazionale di Antonio Guerritore, per poi trasferirsi alla
Pallacanestro Salerno. Col team del patron Alfonso Siano, Spera ha fatto tutta
la trafila delle giovanili fino ad esordire in prima squadra con coach
Ramondino (l’erede naturale di Andrea Capobianco). Nelle fila dei gialloblu,
poi, Spera è stato allenato proprio da Pino Ferrara, in Serie C2, ed è riuscito
anche a vincere un campionato (la società nel frattempo era passata sotto la presidenza
di Mimmo Sorgente) ed ha potuto così disputare anche un torneo di C1. Poi, per
lui ci sono state le esperienze con Solofra (C2), Sant’Antonio Abate (D), C.S.
Pastena (Promozione) e, nella passata stagione, quella con la Virtus
Pontecagnano (con cui è arrivato ai play off promozione).
- Luca, sei il
primo acquisto ufficiale della nuova Hippo che si prepara a vivere la stagione
2015/16 con l’obiettivo primario di divertirsi e di avviare un progetto che,
nel tempo, possa regalare soddisfazioni agli appassionati salernitani della
palla a spicchi. Una bella responsabilità.
« Sì, una bella responsabilità – afferma il nuovo
centro della Hippo – e sono molto contento di accoglierla anche grazie alle
persone che fanno parte di questo progetto. Dal primo incontro che ho avuto col
diesse Carmando il suo entusiasmo mi ha talmente coinvolto che non avrei mai
potuto dire di no. Purtroppo Salerno in questo momento non vive un momento
felice per il basket e un progetto come questo può far tornare agli
appassionati la speranza di un futuro più roseo per il nostro sport».
«Pino
Ferrara è un'istituzione nel basket salernitano e sono ben felice di
collaborare ancora con lui. Infatti grazie al coach, che ha creduto in mene
sebbene giovanissimo, ho disputato una stagione tra le più importanti per la
mia formazione, visto che sono stato lanciato nella mischia in un campionato
difficile come la serie C».
- Quanto ha
pesato nella tua scelta di indossare la canotta della Hippo la presenza di Pino
Ferrara?
«Pino
rispecchia il mio modo di vedere il gioco e quando ho saputo che lui avrebbe
ricoperto il ruolo di coach questa notizia è stata un ulteriore incentivo ad
accettare. La sua carica e la sua esperienza sicuramente saranno utili alla
crescita della squadra e a quella personale»
- Che
impressione hai ricavato dopo il primo allenamento? Avete subito lavorato tanto
e il gruppo sembra estremamente motivato e determinato, vero?
«E’ un
gruppo molto giovane, fin dal primo allenamento l'intensità è stata molto alta
e la voglia di mettersi in gioco e di allenarsi al massimo era visibile negli
occhi di tutti. Continuando così quest'anno cestistico potrà portarci bei
risultati».
- Come ti
immagini il prossimo campionato di Promozione? Dopo la mancata iscrizione di
tante squadre, la sensazione è che possa essere un torneo di alto livello…
«Il campionato si prospetta molto duro poiché le avversarie saranno di un
livello molto alto. Io personalmente mi sento pronto e carico ad affrontare questa
stagione anche perché, vista la situazione del basket cittadino, siamo la prima
squadra di Salerno. Credo che tutti noi ci impegneremo al massimo per far
risorgere il basket nella nostra città».
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