Nessun dramma. Le sconfitte faranno anche male, specie se di
ventisei punti, ma possono comunque servire per la crescita di una squadra.
Dovrà
capirlo anche la Treofan Battipaglia che contro la Virtus Pozzuoli, una
tra le principali candidate al salto di categoria, “abbandona” troppo presto la
partita: “Eppure nei primi quindici minuti abbiamo tenuto testa giocando con la
giusta intensità, e con i giovani che hanno dimostrato ulteriori passi in
avanti – il commento del tecnico Raffaele Porfidia -. Ma
tutto questo, però, non basta, bisogna capire che serve costanza per tutti i
quaranta minuti, soprattutto quando affronti determinate squadre”. La gara:
Nonostante le percentuali di inizio partita quasi perfette dei puteolani in
area offensiva, la Treofan non si scompone riuscendo a non far scappare gli
avversari. Dopodiché si spezza il filo dell’equilibrio, con Errico che
diventa l’arma in più per Pozzuoli. I suoi punti sotto canestro sono una
vera spina nel fianco per i biancoarancio nella parte finale del primo tempo. E
così nel secondo quarto si arriva sul -18, divario che crescerà man
mano con il passare dei minuti.Nonostante i punti di Fabiano, l’unico in doppia cifra per la Treofan insieme a Filippi, ed il ritorno momentaneo sul -15, il distacco infatti premierà sempre di più un Pozzuoli trascinato dagli scatenati Loncarevic e Lewis. Finisce 79-53, con Battipaglia costretta a doversi leccare le prime ferite stagionali.
VIRTUS POZZUOLI-TREOFAN BATTIPAGLIA 79-53 (20-14, 43-25,
61-35)
Pozzuoli: De Rosa, Orefice 8, Salzillo 4, Pekic 7,
Longobardi 5, Caresta 5, Orsini 4, Esposito 2, Aprea ne, Errico 18, Loncarevic
14, Lewis 12. Coach: Serpico
Treofan: Visconti, Galardo, Cucco, Santoro 6,
Longobardi, Palmentieri 2, Carfora, Filippi 14, Fabiano 20, Giorgi 2,
Ambrosano, Guaccio 9. Coach: Porfidia
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