B
come bocce. B come Baronissi. Alla “Enrico Millo”, il sogno continua: in
semifinale, contro ogni pronostico, la squadra del dt Montuori s’è imposta 6-2
a Lecce, ha annullato il vantaggio ottenuto dai salentini all’andata (2-6) e li
ha costretti ai tiri al pallino. La “lotteria” è terminata a favore della
squadra della Valle dell’Irno che s’è regalata la finalissima con Rende per la
promozione in serie B. Rende ha eliminato Trapani. La gara d’andata sarà
disputata il 3 maggio a Baronissi. Il 10 maggio, match di ritorno in Calabria.
A Lecce serviva l’impresa per restituire ai
salentini il “cappotto” (2-6) dell’andata e nel match di ritorno la Bocciofila
Enrico Millo ha sfoderato la partita perfetta. «E’ un’impresa – spiega il
direttore tecnico Franco Montuori – la squadra è riuscita a ribaltare il
pronostico, consapevole della propria forza».
A
Lecce, Montuori ha deciso di cambiare la formazione che aveva perso la partita
d’andata «giocando male». Così ha inserito capitan Santoriello come mediano
nella specialità terna, facendo giocare Scolletta come individualista. Al posto
di Messaggio, avendo a disposizione Galdi e Ferrara, il dt ha scelto il più
giovane, cioè Ferrara, 23 anni, riconfermando Califano come puntista di prima.
Nella
specialità terna non c’è stata storia: la “Enrico Millo” s’è imposta due volte
per 8-0. «E’ stato un peccato non aver
chiuso la prima sessione di incontri sul 4-0 ma solo sul 3-1 – prosegue
Montuori – perché Scolletta era in vantaggio 7-2 nella propria esibizione ma un
paio di scelte sbagliate, con l’aggiunta di un pizzico di sfortuna, hanno
consentito all’avversario di ribaltare, imponendosi 8-7». Nella seconda
frazione, con 4 testa a testa ancora da consumare, la gara s’è subito messa
male per la “Millo” che ha perso il set con le specialità coppia
(Califano-Ferrara). Vinti gli altri, invece, dalle coppie Scolletta-Santoriello
e Califano-Ferrara. Chiusura in parità (6-2, stesso risultato dell’andata) ed
epilogo della semifinale affidato ai tiri al pallino, un’autentica lotteria.
Mister Montuori ha scelto Santoriello, Scolletta e Ferrara, rispettivamente per
i tiri da 14, 18 e 24 metri. La partenza degli avversari (tre tiri a testa) è
stata di due trasformazioni su tre. Stesso esito per i tiri di Santoriello e
punteggio sul 2-2. Nei 18 metri, i salentini sbagliano clamorosamente tutte e
tre le conclusioni mentre Scolletta fa 3 su 3 e porta la Millo sul 2-5. A
questo punto Lecce dovrebbe colpire 3 volte il pallino sui 24 metri ma è
sufficiente il primo errore per far esplodere la festa di Baronissi.
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