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Basket, Marcello Russo e Simone De Stefano approdano alla Hippo


Uno ha già esordito nella sfortunata trasferta di Torre Annunziata con la canotta granata, l'altro si è aggregato da poco alla truppa, due giovani virgulti del sempre florido vivaio della Pallacanestro Salerno sono approdati in prestito alla corte delpresidente Ciro Bisogno (mentre ha effettuato il percorso inverso l'esterno Mirco Nisivoccia, al quale la società rivolge un grosso in bocca al lupo per la nuova avventura). Stiamo parlando di Marcello Russo e Simone De Stefano, che hanno sposato con entusiasmo il progetto della Hippo Basket Salerno e si sono subito calati nella realtà del campioanto di Promozione, che non avevano ancora affrontati.
Classe '96, Marcello Russo è un'ala che sa giocare sia lontano da canestro che nel pitturato, sfruttando tiro, capacità di affrontare l'avversario in avvicinamento a canestro grazie ai suoi 190 centimetri e ad una buona struttura fisica. Dopo aver iniziato a giocare col C. S. Pastena, Russo è stato notato dalla Pallacanestro Salerno, che ha puntato su di lui. Col team delpatron Mimmo Sorgente il cestista salernitano ha fatto tutta la trafila delle giovanili fino ad arrivare a militare nell'under 17 e nell'under 19. Russo ha maturato anche esperienze in Serie C nelle fila di Polisportiva Battipagliese e Basket Bellizzi, proprio con coach Pino Ferrara. Reduce da un anno di quasi totale inattività a causa di un brutto infortunio ad un ginocchio, Russo, che già domenica a Torre Annunziata ha rotto il ghiaccio giocando i primi minuti con la canotta granata, deve lavorare per trovare la migliore condizione, ma è convinto che nel corso di questa avventura potrà togliersi tante soddisfazioni.
«Mi aspetto soprattutto una stagione divertente – ha affermato il nuovo acquisto della Hippo -. Sono convinto che sebbene ci sia tanto lavoro da fare sia a livello individuale che come squadra, potremo toglierci diverse soddisfazioni nel corso di questa stagione. L'unica ricetta che conosco per ottenere ciò che voglio è quella di dare il massimo in ogni allenamento e la domenica in partita».

Club Scherma Salerno, Memoli e Iandolo sugli scudi ai Cadetti

Doppio podio. Il Club Scherma Salerno archivia con grande soddisfazione la spedizione di Foggia. Nella Prima Prova Nazionale Cadetti (under 17) gli atleti del team presieduto da Valerio Apolito sono stati assoluti protagonisti.
Sugli scudi, in particolare, i fiorettisti. Splendido argento per Claudia Memoli nella gara femminile. La promessa della società salernitana, già campionessa italiana tra le under 14, ha chiuso al secondo posto arrendendosi solo in finale alla torinese Lara Bertola. In precedenza l’allieva di Marco Autuori era stata artefice d’un percorso netto, superando negli assalti clou l’anconetana Costaggiu, la pesarese Bozzi, la trevigiana Sirena e la frascatana Puglia. A un passo dalla “finale a otto” anche Giorgia Memoli, la sorella maggiore di Claudia, sconfitta solo al minuto supplementare, per 10-9, dall’ariccina Gambino. Club Scherma Salerno sul podio anche nella prova di fioretto maschile. Qui il mattatore è stato Francesco Pio Iandolo, classificatosi al terzo posto. Il 15enne portacolori del sodalizio di via Laurogrotto, dopo un’eccellente prestazione, ha conquistato la certezza del bronzo superando in un avvincente match dei quarti, all’ultima stoccata, Federico Colamarco del Cs Ariccia (15-14), prima d’arrendersi in semifinale al siracusano Pistorio, anche qui al fotofinish (è finita 14-13 in favore dell’aretuseo). Grande soddisfazione comunque per il maestro Autuori, che sulle pedane pugliesi ha ottenuto indicazioni positive anche da altri due suoi allievi: Luca Bottiglieri e Monia Ravallese. Sono mancati gli acuti ma non le buone performance nella sciabola. Michele Gallo è entrato tra i migliori 32, comeMiriam Marino, uno scoglio prima s’erano invece fermati altri tre atleti del gruppo guidato da Antonio Serra e Luca Chiei: Martina Di Capua, Angelo Tancredi e Andrea Spirito.

Carpedil ko a Castellammare. Dentamaro: "Dobbiamo fare meglio"

Dopo le due sconfitte nelle altrettante giornate di campionato, l’ultima sabato scorso nel derby di Castellammare contro la CMO Stabia per 54-38, la Carpedil Salerno proverà a rifarsi nel prossimo weekend contro la Pallacanestro Viareggio, anch’essa ancora a digiuno di successi e reduce dal ko di Viterbo. 
Squadra giovane ed ancora alla ricerca del giusto amalgama, quella campana guidata da coach Di Capua. Tornare al PalaSilvestri, contro la formazione toscana, potrebbe far bene alle granatine che frattanto sperano di recuperare al meglio Trimboli, scesa in campo contro Stabia in condizioni non perfette. L’imperativo è migliorare nelle percentuali di realizzazione (a Castellammare 20% da tre e 27% da due) ed attendere il fisiologico processo di crescita delle atlete, tutte al di sotto dei 19 anni.
Il capitano, Roberta Dentamaro, invita tutti a non demoralizzarsi. “Sappiamo di poter fare molto meglio, possiamo reagire già dalla prossima partita – spiega il play classe 1997, alla sua quarta stagione alla corte di patron Somma – In questo avvio stiamo un po’ pagando i pochi allenamenti fatti al completo anche con le compagne provenienti da Battipaglia, ma sono certa che il gruppo abbia tutte le carte in regola per scuotersi dal punto di vista dei risultati. C’è stata un po’ d’emozione iniziale forse, ora dobbiamo rimboccarci le maniche e dimostrare il nostro valore”.

Coni, al via il corso di preparatore fisico negli sport olimpici da combattimento

di Fabio Setta

Partirà il 17 ottobre il corso di formazione di preparatore fisico atletico negli sport olimpici di combattimento organizzato dal Comitato Regionale del Coni.
Il corso intende evidenziare le radicali differenziazioni e modificazioni dei mezzi e delle metodologie di allenamento che oggi le varie discipline utilizzano per lo sviluppo delle capacità organiche muscolari e coordinative. Il corsista avrà occasioni di confronto sia di ordine teorico che pratico con tecnici provenienti da diversi ambiti sportivi sul tema dell’allenamento e della preparazione fisico-atletica. Saranno,quindi, effettuati interventi teorico-pratici esemplificativi delle modalità di preparazione e di valutazione nelle differenti discipline sportive. Gli obiettivi del corso saranno di fornire specifiche competenze di preparazione fisica atletica per gli sport olimpici di combattimento, sia teoriche che pratiche su attuali metodologie di allenamento, sia a carico naturale e sia con l’ausilio di attrezzature specifiche. Il corso, quindi mira a realizzare una formazione molto qualificata con l’obiettivo di preparare una particolare figura dotata di competenze specifiche nella gestione di giovani atleti, con il supporto di elementi di biologia dello sport, fisiologia, medicina dello sport, biomeccanica funzionale, nutrizione, metodologia dell’allenamento generale e specifico di settore di combattimento.Il corso è destinato a tecnici ed istruttori di Federazioni Sportive, Discipline Associate,ed Enti di Promozione Sportiva in possesso di tessera federale e da Laureati e Laureandi in Scienze Motorie che abbiano compiuto i diciotto anni d’età. Il corso che avrà inizio il 17 ottobre e terminerà il 28 novembre 2015 sarà suddiviso in 11 giornate di formazione teorico-pratica per un totale di 58 ore.

Scherma, al via la Coppa del Mondo: Rossella Gregorio in pedana a Caracas

E' la sciabola a tagliare il nastro inaugurale della nuova stagione di Coppa del Mondo. Nel fine settimana infatti inizia ufficialmente la stagione internazionale 2015-2016 che si concluderà con i Giochi Olimpici a Rio De Janeiro.
L'esordio è affidato alla Nazionale azzurra guidata dal Commissario tecnico, Giovanni Sirovich, il quale vola oltre Oceano, insieme alla rappresentativa femminile, alla volta di Caracas dove è in programma la prima tappa del circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile. "Inizia una stagione difficile - dice il Commissario tecnico, Giovanni Sirovich alla vigilia dell'esordio -. Queste gare ci permettono di ricominciare la strada verso la qualificazione olimpica, carichi delle nostre certezze e con la speranza di aver risolto i nostri dubbi. Ovviamente ciascuna Nazionale ha un percorso a sè stante. Con le donne in Venezuela - spiega Sirovich - dovremo essere bravi a sopperire alla mancanza di Ilaria Bianco nella gara a squadre, ma abbiamo risorse in grado di permettere al gruppo di raggiungere l'obiettivo. Tra i maschi, continua purtroppo la "corsa fratricida" alla qualificazione. Noto però con molto piacere che nonostante ciò, il gruppo rimane molto unito e questo è positivo e proficuo per tutti. L'importante - conclude il Commissario tecnico della Sciabola azzurra - sarà essere capaci di giocarci tutte le nostre carte al meglio". A Caracas  saranno sei le italiane in gara. Assente Ilaria Bianco, alle prese con i postumi dell'operazione alla schiena, saranno in gara Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Martina Petraglia, Caterina Navarria e Sofia Ciaraglia. Ad accompagnarle ed a seguirle in gara, oltre al CT Giovanni Sirovich, vi è anche il maestro Nicola Zanotti, mentre lo staff sanitario è composto dal medico Edoardo Mariano Crapa e dal fisioterapista Dario Maniscalco. Anche per la sciabola femminile, l'esordio è programmato per oggi con la fase preliminare della prova individuale, dalla quale è esentata per via della posizione nel ranking internazionale, solo Rossella Gregorio che entrerà in gara sabato nel primo turno del tabellone principale.

Indomita femminile, Verdoliva il primo rinforzo

Simona Verdoliva è il primo rinforzo dell’Indomita femminile ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie D. Classe 1995, prelevata dal Volley Club Battipaglia, è un rinforzo sicuramente di rilievo per la squadra allenata da coach Tescione che dopo aver stravinto il campionato di Prima Divisione punta a confermarsi anche nella categoria superiore.
Seppur giovanissima, infatti, Simona Verdoliva può già vantare una discreta esperienza avendo disputato diversi campionati importanti, soprattutto a Battipaglia, club, in cui è arrivata dopo sette anni alla Polisportiva Pastena e con cui ha giocato un anno in B2 e tre anni in serie C. “Sono molto contenta di arrivare all’Indomita Salerno” – ha dichiarato – “una società importante e seria. Voglio ringraziare innanzitutto la presidente Maria Ruggiero per l’accoglienza e per la fiducia dimostratami”. E anche l’impatto con il gruppo è stato sicuramente molto positivo: “Sin dal primo allenamento le ragazze mi hanno accolto subito nel migliore dei modi facendomi subito ambientare e integrare. E’ sicuramente un buon gruppo sia dentro sia fuori dal campo e credo che possiamo disputare davvero un buon campionato”. Verdoliva a Battipaglia ha giocato praticamente in tutti i ruoli, ma soprattutto da libero. In questi primi allenamenti stagionali coach Tescione l’ha provata soprattutto in posto quattro: “La posizione in campo non è un problema. Mi piace giocare da libero, ma anche in posto quattro si riceve. I miei punti di forza sono soprattutto ricezione e difesa e farò del mio meglio per portare la squadra in alto. Una mia caratteristica? Credo di essere molto combattiva in mezzo al campo”.

Andrea Brigante guida la pattuglia dei riconfermati della Hippo Basket Salerno

Andrea Brigante guida la pattuglia dei riconfermati da parte della Hippo Basket Salerno. Il 21enne cestista salernitano indosserà, così, per il terzo anno consecutivo la canotta granata.
La decisione della società del presidente Ciro Bisogno di puntare con decisione sui giovani ha facilitato l'operazione relativa alla permanenza di Brigante alla Hippo, che è stato individuato dal diesse Giovanni Carmando quale elemento in grado di poter dare una mano alla truppa di coach Pino Ferrara, al di là della carta d'identità. Cresciuto nel Canossa Basket di Enzo Gibboni, Brigante ha poi militato nelle fila della Polisportiva Battipagliese (Under 17 regionale e Under 19 d'Eccellenza), Delta Basket Salerno (Under 17 provinciale e Under 19 d'Eccellenza) e C.S. Pastena (Under 19 provinciale), prima di approdare alla Hippo, con la quale ha affrontato gli ultimi due campionati di Promozione, contribuendo alla permanenza in categoria dei granata (in media ha segnato 8 punti per gara, con un massimo di 21 punti in un incontro).
Andrea, fai parte della pattuglia dei riconfermati e quindi già conosci l'ambiente, anche se ci sono state tante novità. Che impressioni hai ricavato da queste prime settimane di lavoro?
«Essere tra i riconfermati ti dà fiducia e motivazione. L'ambiente ha subito un enorme cambiamento. C'è voglia di mettersi in gioco, voglia di ottenere risultati da parte di questo nuovo gruppo e dei dirigenti. Con il tempo la società sta stabilizzando alcuni aspetti importanti, come il ritorno al palazzetto di Matierno. Questo, insieme ad altri passi avanti relativi all'attività giovanile, ci dà fiducia in qualcosa che sta crescendo sempre più in un contesto provinciale non troppo positivo».
Quest'anno non sarai più un “under”, parti alla pari con tutti e dovrai ritagliarti il tuo spazio meritandolo allenamento dopo allenamento, una bella sfida...
«Il passaggio ad “over” consente di misurarmi alla pari con gli altri ragazzi, oltre a farmi capire che sto crescendo e invecchiando (sorride, ndr). Come già detto, essere tra i riconfermati è un gesto di fiducia e di motivazione da parte della società che sarà ripagato con il lavoro negli allenamenti e con la voglia di dare il massimo per ritagliarmi un spazio in questo spogliatoio. Essere spronati in questo modo è il bello del basket».

Luca Vicidomini è un nuovo giocatore della Hippo Basket Salerno

Nel week end scatterà il campionato di Promozione regionale maschile che, per il terzo anno consecutivo, vedrà ai nastri di partenza anche la Hippo Basket Salerno. L'ora dell'esordio stagionale si avvicina e il club del presidente Ciro Bisogno, che riceverà domenica 11 ottobre alle ore 20.30 al PalaSilvestri di Matierno la visita della Pol. Sorrento, sta ultimando gli ultimi dettagli organizzativi in vista dello “start” ufficiale.
Il diesse Giovanni Carmando è al lavoro per ultimare il roster in maniera tale da consegnare a coach Pino Ferrara una squadra definita sin dalla prima gara della stagione 2015/16 e nelle scorse ore ha ufficializzato un altro movimento in entrata. L'ala Luca Vicidomini vestirà la canotta granata e, con i suoi 31 anni appena compiuti, sarà uno degli elementi più esperti della truppa. Cresciuto nelle giovanili di Nocera, Vicidomini (elemento molto eclettico, in grado di ricoprire più ruoli) ha avuto modo anche di giocare e vincere con la prima squadra della Folgore, contribuendo al doppio salto di categoria dei molossi (dalla D alla C1). Dopo due stagioni alla Libertas Irno, il forte mancino ha indossato le canotte di Salernitana Basket e C.S. Pastena (con le quali ha affrontato il campionato di Promozione).
Manca meno di una settimana all'esordio in campionato, Luca sei emozionato? Che annata ti aspetti di vivere?
«Ho iniziato a giocare a basket all'età di 5 anni – ha affermato il nuovo acquisto della Hippo Vicidomini - ma l'emozione della prima partita è sempre la stessa. Le aspettativene della vigilia sono sempre positive ma per quest'anno vorrei che ai buoni auspici seguisse anche il conseguimento di un obiettivo importante, che gratifichi l'ottimo lavoro che tutta la società sta svolgendo. Quello che posso garantire sarà il mio costante impegno e la voglia di far bene».

Volley serie C, l'Indomita Salerno esordirà in casa contro il Volley Eburum

Sarà esordio casalingo per l’Indomita maschile ai nastri di partenza del campionato di serie C.
Il Comitato regionale ha compilato il calendario del prossimo torneo e i ragazzi allenati da coach Francesco Tescione esordiranno sabato 17 ottobre alle 19.15 alla palestra Senatore contro il New Volley Eburum Eboli. Poi per l’Indomita ci saranno due trasferte, la prima a Cava de’ Tirreni, la seconda a Nola. Alla quarta giornata arriverà alla Senatore il Granvolley Sparanise, mentre alla quinta giornata è in programma la trasferta sul campo del Volley Cellole, formazione casertana che lo scorso anno ha vinto il girone B del campionato di serie D. Alla sesta l’Indomita ospiterà l’Oplonti, mentre sette giorni dopo farà visita al Casagiove Volley.  Ottava giornata in casa con il Marcianise mentre la nona e ultima d’andata vedrà l’Indomita di scena in casa dell’Atripalda Volley. E proprio contro l’Atripalda alla Senatore, l’Indomita il 5 marzo chiuderà la prima fase della stagione. Infatti, quest’anno cambia radicalmente la formula del campionato. Il Comitato regionale ha stabilito che una volta terminata la stagione regolare, sarà stilata una classifica complessiva con tutte le ventuno squadre. Le ultime tre di tale graduatoria disputeranno i play out per evitare di occupare l’unico posto che porta in serie D. Le altre diciotto daranno vita alla fase play off. Saranno formati, in base alle posizioni di classifica, sei minigironi da tre squadre. La seconda e la terza classificata di questi gironcini resteranno in serie C, mentre le sei vincenti saranno divise a loro volta in due gironi da tre. Le vincenti di questi ulteriori due gironi disputeranno la finalissima che mette in palio l’unico posto per la serie B2.

Scherma, la Gregorio super. Recupero lampo di Autuori ad appena 3 mesi dall’intervento

Salernitani in grande spolvero nel primo appuntamento ufficiale della grande scherma.  A Erba, lo scorso week-end, nella Prova di Qualificazione Nazionale, è scatta ufficialmente la corsa verso i Campionati Italiani Assoluti 2016 che si terranno a Roma, e gli atleti del Club Scherma Salerno sono stati tra i mattatori della kermesse. 
Nella sciabola femminile a vincere è stata Rossella Gregorio. La punta di diamante della Nazionale Azzurra, nata e cresciuta sulle pedane della palestra di via Laurogrotto e ora in forza al Gruppo sportivo dei Carabinieri, è salita sul gradino più alto del podio vincendo la finalissima contro l'amica-avversaria di giornata, Loreta Gulotta (Fiamme Gialle) con il punteggio di 15-11. Per la campionessa salernitana un grandissimo avvio di stagione, dunque, proprio alla vigilia dell’inizio della nuova avventura nel circuito di Coppa del Mondo.
A un passo dalla “finale a otto”, però tutta da raccontare, la prestazione di Marco Autuori. L’atleta e maestro del Club Scherma Salerno ha chiuso al 13esimo posto nella prova di fioretto maschile, andando a un passo dall’impresa nell’assalto con il carabiniere siciliano Daniele Garozzo. Il successo finale è andato al livornese Edoardo Luperi delle Fiamme Oro, sull’aviere livornese Andrea Baldini, ma il risultato ottenuto dal fiorettista salernitano assume un significato speciale, visto che la competizione di Erba segnava il suo ritorno in pedana dopo appena tre mesi da un brutto infortunio che l’ha costretto al delicato intervento chirurgico al crosciato anteriore e menisco del ginocchio sinistro. Un recupero-lampo, quasi miracoloso: «Merito del professor Adriani e dei fisioterapisti Pierpaolo Coscia e Valentina Liguori, grandissimi professionisti che mi hanno consentito di lasciarmi subito alle spalle l’incubo vissuto dopo gli Assoluti dello scorso anno», afferma Autuori.
Il sodalizio di patron Valerio Apolitio, in Lombardia, registra anche le prove positive anche di Emiliano Natella, Francesco Pio Iancolo, Gianluca Ruggiero, Luca Bottiglieri e delle sorelle Claudia e Giorgia Memoli nel fioretto, così come di Sara Del Prete, Miriam Marino, Martina Di Capua, Ciro Ruocco eVittorio Verdoliva nella sciabola.

Ciclismo, quinto posto per il salernitano Abenante alla Pinarolo Po

Ancora una prova positiva per il giocane ciclista scafatese, Pasquale Abenante, nella gara di Pinarolo Po che ha sfiorare il successo Luca Tortellotti, juniores dell'Aspiratori Otelli Mastercrom Cadeo Carpaneto Cimme protagonista nella corsa di Pinarolo Po (Pavia). In terra lombarda, il ciclista piacentino ha conquistato il secondo posto, battuto solamente dal veronese Tommaso Pomini (Cipollini Assali Stefen) e davanti al romagnolo Federico Orlandi (Sidermec Fratelli Vitali). Nel 58esimo Gran Premio Caduti e Martiri di Pinarolo Po, la formazione del ds Giambattista Bardelloni ha brillato anche con altri due ciclisti, giunti nei primi dieci: si tratta del campano Pasquale Abenante - quinto - e del bresciano Michele Berardinelli, decimo a 42 secondi dal vincitore. L'Aspiratori Otelli Mastercrom è sempre stata nel vivo della corsa, prima partecipando alla fuga inaugurale (100 chilometri) con Luca Tortellotti e Flavio Peli, poi al secondo allungo, con il rilancio di Tortellotti e l'apporto di Abenante. Infine, all'ultimo chilometro la progressione dello stesso piacentino e di Pomini, con l'epilogo spiegato dall'ordine di arrivo.

Grande successo a Salerno per la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico

Il Comitato Italiano Paralimpico e la Fondazione Italiana Paralimpica, in collaborazione con il main sponsor Inail, hanno organizzato la nona edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico in contemporanea nelle piazze di Salerno, Pisa e Reggio Calabria.
Sabato scorso Piazza della Concordia, nel cuore della città di Salerno, ha accolto 300 atleti provenienti da ogni angolo della regione che si sono contraddistinti esibendosi in ben 19 discipline sportive: equitazione, tennis tavolo, basket, tiro con l’arco, scherma, calcio a 5, torball, calcio balilla, atletica leggera solo per citarne alcune. Una manifestazione senza record da battere: si è scesi in gara per arrivare a pari merito. Presenti in piazza anche medagliati come Vincenzo Boni di Napoli, argento nei 50 dorsi nei Campionati Mondiali di nuoto dello scorso luglio; Nicola Molitierno, atleta paralimpico di tennis tavolo alle Paralimpiadi di Pechino; Claudio De Vivo di Somma Vesuviana, campione europeo di Atletica Leggera nella specialità dei 100 metri.
Alla cerimonia di apertura la Fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi di Caserta ha intonato l’Inno di Mameli; sul palco rappresentanti dello sport e delle istituzioni tra i quali il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli; il vicepresidente della commissione consiliare Sport e Politiche Giovanili, Gianluca Memoli; il vicepresidente nazionale vicario del Cip, Sandrino Porru; il membro del consiglio di presidenza della Fondazione Italiana Paralimpica, Fernando Zappile; il presidente nazionale della Federazione Calcio Balilla, Francesco Bonanno; il consigliere nazionale del Csi, Salvatore Maturo; il vicepresidente regionale del Coni, Matteo Autuori; il direttore provinciale dell’Inail, Donata Ida Volino; il presidente regionale del Cip, Carmine Mellone.

Bcc Agropoli una prima da ricordare: Roderick sulla sirena stende il Barcellona

Inizia nel migliore dei modi l’avventura di Agropoli nel campionato di serieA2. Prima storica partita e altrettanto storica prima vittoria. A PalaDiConcilio gremito, grande entusiasmo e vittoria sul parquet. Sono  gli ingredienti di una serata storica per la BCC Basket Agropoli che vince all'esordio in A2, davanti al pubblico amico, per 89 a 87 contro il Basket Barcellona. Grande prova per il roster di coach Paternoster  che nei secondi finali ottiene la vittoria grazie al canestro decisivo di Roderick. Da sottolineare anche i ventidue punti di Trasolini, i sedici di Tavernari ed i nove di Santolamazza. È stata una gara equilibrata fino alla fine tra le due squadre. Molto fair-play in campo, grazie ad un ottimo arbitraggio, e sugli spalti. Soddisfatto a fine gara coach Paternoster: "È stata una grande emozione poter  regalare subito una gioia ai nostri tifosi in questa giornata storica per Agropoli. È stata una partita molto equilibrata contro un buon avversario che ci ha messo in difficoltà in alcuni momenti della partita. Ma noi volevamo vincere a tutti i costi e ci siamo riusciti dimostrando subito grande carattere. Per quanto concerne l'andamento della partita, non posso rimproverare nulla ai ragazzi che hanno dato l'anima per vincere e festeggiare con una vittoria questo esordio storico in A2. È un campionato molto equilibrato e noi giocheremo partita dopo partita , senza fare pronostici. Godiamoci questa vittoria e poi da martedì pensiamo al prossimo avversario". 

La Hippo Basket cala il poker: ecco la guardia Marco Gaeta

La Hippo Basket Salerno cala il poker. Il diesse Giovanni Carmando ha portato in granata un atleta di grande talento e dotato di grande forza fisica: si tratta di Marco Gaeta. Classe '94, prodotto del florido vivaio della Pallacanestro Salerno, Gaeta ha all'attivo già diverse esperienze. Dopo aver fatto la trafila nelle giovanili gialloblu, la guardia salernitana ha militato in Serie C2 con Battipaglia ed ha affrontato la stessa categoria anche a Sarno. Nella passata stagione, invece, il 21enne salernitano ha disputato il campionato di Promozione con la canotta del C.S. Pastena, inserito nello stesso girone della Hippo. Inseguito già la scorsa estate, Gaeta è approdato alla corte del presidente Ciro Bisogno grazie al “pressing” del diesse Carmando. 
Ecco le sue prime impressioni da giocatore della Hippo Basket Salerno.
- Marco, quello che sta per iniziare sarà il tuo primo campionato da “senior”, quali sono le tue aspettative?
«Per quanto riguarda il mio primo campionato da over – ha affermato Gaeta -, mi aspetto soprattutto di divertirmi, perché è lo sport più bello per farlo. E non vedo l'ora di lottare per provare a conquistare la fiducia di tutti e dare il mio contributo in campo con tutto quello che ho e posso offrire».

Jomi Salerno, Cardaci: "Viviamo alla giornata ma non ci poniamo limiti"

La Jomi Salerno dopo due giornate di campionato si trova in testa alla graduatoria del massimo campionato di pallamano femminile, seppure in condominio con le Campionesse d’Italia in carica dell’Indeco Conversano. La formazione guidata in panchina da Salvo Cardaci ha infatti ottenuto due successi contro l’Ariosto Ferrara tra le mura amiche della Palestra Palumbo e lo Schenna in trasferta. 
“La squadra ha assorbito nel migliore dei modi – afferma lo stesso tecnico della formazione salernitana – bene i vari problemi, in modo particolare infortuni, avuti nelle ultime settimane. Sicuramente l’assenza di Jokanovic è pesante per la nostra squadra ma anche questa defezione è stata ben assorbita dalla Jomi Salerno grazie anche all’ottimo contributo dato dalle nostre giovani atlete come Casale e Lauretti Matos. Un grande contributo lo stiamo ottenendo anche da Lorena Benincasa che in quel di Merano contro lo Schenna ha disputato la sua prima vera gara dopo l’infortunio”. Attualmente la Jomi Salerno si trova a punteggio pieno, seppure in condominio conl’Indeco Conversano… “Non ci poniamo obiettivi a lunga scadenza – prosegue Salvo Cardaci.Abbiamo mantenuto intatta l’intelaiatura del roster con l’unica eccezione di Ceklic al posto di Trombetta e l’ingaggio del portiere Ferrari. Viviamo alla giornata e pensiamo a preparare una gara per volta con l’unico obiettivo di migliorare e fare sempre bene. Le somme le tireremo a maggio. Come più volte ribadito, credo che questa squadra abbia ampi margini di miglioramento. Abbiamo sicuramente cambiato qualcosa rispetto alle scorse stagioni sia in fase difensiva che in fase d’attacco, ci vorrà del tempo per assimilare al meglio i nuovi schemi. Le ragazze mi stanno comunque dando grandi soddisfazioni”.

Cesarano Scafati, il campionato si apre con una sconfitta interna

È terminata con leggera delusione la prima gara di campionato per la Cesarano Scafati Basket, contro la Nuova Aquila Palermo. Gli atleti di Coach Luigi Iovino, infatti, dopo un primo quarto entusiasmante hanno pian piano calato la qualità del proprio gioco, soffrendo l’esperienza  dei cestisti palermitani, che, analizzando l’ottimo mercato estivo, sono  sicuramente tra i favoriti per la vittoria del campionato. È doveroso sottolineare, però, l’entusiasmo e la carica ricevuta dai cestisti della Cesarano Scafati Basket, da parte del caloroso pubblico del Palamangano che, senza perdersi d’animo, hanno continuato ad intonare cori e ovazioni per gli atleti gialloblù. 

La Bcc Agropoli questa sera si presenta ai propri tifosi

La BCC Basket Agropoli si svela ufficialmente ai suoi sostenitori. La presentazione ufficiale dello staff e del roster 2015/2016 avverrà questa sera alle ore 19.30 presso la Sala Consiliare “A. Di Filippo” del Comune di Agropoli. (main sponsor), Lucio Alfieri.  Interverranno, tra gli altri, il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri; l’onorevole del Partito Democratico, Sabrina Capozzolo; il presidente della BCC Basket Agropoli, Giulio Russo, ed il presidente della Banca di Credito Cooperativo dei Comuni CilentaniSaranno presenti, inoltre, Giovanni Acanfora, fondatore del noto marchio di abbigliamento sportivo Givova, ch’è sponsor tecnico della BCC Basket Agropoli, ed il direttore marketing, Antonio Mandile. Saranno presentati al pubblico anche i top sponsor Zarotti, Ice Group ed Oro Giallo, così come saranno svelate alcune iniziative commerciali promosse dall’area marketing della società cilentana. Intanto la squadra ha concluso contro l’Olimpia Bawer Matera (A2 Est) il ciclo di partite del precampionato iniziato lo scorso 29 agosto contro la Cestistica San Severo (B). Il test match contro i lucani, disputatosi oggi pomeriggio alle 18.30 al PalaSassi di Matera, è terminato con il punteggio di 82 a 76 per il roster casalingo (1Q 24-15; 2Q 21-24; 3Q 22-15; 4Q 15-22). Si è trattato di un vero e proprio allenamento, caratterizzato dalle modalità di svolgimento del match (azzeramento del punteggio ad ogni quarto e senza tiri liberi) e dalla stanchezza dei cilentani che appena 24 ore prima sono scesi sul parquet del PalaMangano contro la Sidigas Avellino per il Trofeo “Vito Lepore”. 

"Trofeo Sant'Ambrogio", la Givova Scafati chiude al terzo posto

L’Igea Barcellona si è aggiudicata il 43esimo “Trofeo Sant’Ambrogio”, al termine del quadrangolare disputatosi al PalaPentimele di Reggio Calabria, nei giorni di venerdì 25 settembre (semifinali) e sabato 26 settembre (finali), tra quattro formazioni di serie A2. I siciliani hanno superato 76-73 la Moncada Agrigento nella finale primo e secondo posto, alzando al cielo la coppa. Il terzo posto è andato alla Givova Scafati che, nella finale terzo e quarto posto, ha superato 75-72 i padroni di casa della Bermè Viola Reggio Calabria.
Rispetto alla gara del giorno precedente, il team gialloblù ha disputato una gara più ordinata, accorta e continua nel rendimento, mostrando di aver non solo recepito i dettami tecnico-tattici dell’allenatore, ma anche di aver maturato una buona dose di personalità. Sin dalla palla a due, il pallino del gioco è stato in mano a Portannese e compagni, che hanno avuto un buon impatto col match (20-23 il primo quarto) e poi hanno saputo tenere a debita distanza l’avversario (nelle cui fila si sono distinti Rullo, Freeman e Brackins), anche quando ha provato a fare la voce grossa (37-42 all’intervallo). I gialloblù, trascinati dagli statunitensi Mayo e Simmons, sono riusciti sempre a tenere il naso avanti (56-60 il terzo periodo), anche nel concitato finale, quando i locali hanno provato in tutti i modi a ribaltare il risultato, ma con scarsi risultati (72-75 il finale). La soddisfazione per la buona prova offerta in entrambe le gare in terra calabrese è tutta nelle parole del coach Giovanni Perdichizzi: «Nella prima partita, anche se siamo usciti sconfitti, abbiamo mostrato molta più grinta e carattere. Mi è piaciuta la reazione avuta dalla squadra, dopo un inizio troppo morbido, condizionato da un lato dall’infortunio accorso a Simmons (taglio al labbro) e dall’altro dal lungo viaggio in autobus, che non ha certamente agevolato la nostra prima parte di gara. Nella sfida del giorno seguente siamo invece stati molto più freddi e cinici, riuscendo a gestire con ordine il vantaggio conquistato sin da subito e conservato con sapienza e disciplina fino alla fine, grazie anche ad una panchina profonda, che mi consente di disporre comunque di atleti di grande qualità. Mi è piaciuta molto la difesa, sempre lucida ed aggressiva.

Basket serie C, inizio col botto per la Treofan Battipaglia

Cosa chiedere di più? Il tanto atteso esordio in C Silver è di quelli emozionanti, spettacolari ma soprattutto vincente. Davanti a quasi trecento tifosi la Treofan Battipaglia si sbarazza del Felix Napoli con il punteggio di 98-60. 
 Per la prima ufficiale coach Porfidia si affida inizialmente a Santoro, Fabiano, Guaccio, Filippi ed Ambrosano. La scelta ripaga subito in avvio: Filippi realizza il primo canestro della stagione, Guaccio schiaccia in contropiede ed in poco tempo si arriva sull'8-0. Ma di fronte, nonostante un paio di assenze eccellenti, c'è una signora squadra. Di Tammaro la tripla che da il là alla rimonta, con la PB63 costretta a rinunciare a Filippi per due falli. Prima della fine del primo quarto fa il suo debutto assoluto con i colori biancoarancio Pagano che va subito a referto con un canestro ed un assist. Ma sulla sirena ruba la scena Tammaro con la tripla di tabella che dà il primo vantaggio ai partenopei. Dopo uno e mezzo del secondo quarto, invece, è di Riccio la "bomba" ospite (20-25). Sempre dall'arco dei tre punti arriva anche il canestro di Guaccio della Treofan che vale l'immediato pareggio. Un Guaccio che sale poi in cattedra con un'altra schiacciata, con l'assist per Ambrosano e con la grande stoppata su Tammaro che servono come il pane per il 39-35 a fine primo tempo. 

Jomi Salerno, corsara a Merano. Testa: "Siamo sulla buona strada"

Grazie ad una buona prestazione collettiva la Jomi Salerno centra il secondo successo consecutivo in campionato espugnando il campo della matricola Schenna.
Lucide,determinate, le ragazze di Salvo Cardaci hanno ben interpretato la gara concedendosi pochissimi passaggi a vuoto dettati, sostanzialmente, da una scarsa attenzione. E’ successo , ad esempio, tra il 15° e il 30° minuto del primo tempo. Prima e dopo è stato un monologo della squadra di Cardaci. Molto bene soprattutto la fase difensiva, nella seconda frazione di gioco; registrati alcuni sincronismi la squadra salernitana potuto controllare in scioltezza l’andamento di una partita mai in discussione nonostante la tenacia delle giovani alto-atesine. “Siamo soddisfatti della prestazione offerta – dice il team manager Domenico Testa – soprattutto ci conforta la grande rotazione fatta tra tutte le atlete, che quando sono state chiamate in causa hanno risposto in maniera adeguata.