Quattro medaglie d’oro per Laura Schiavone al Memorial D’Aloja,
la prima competizione internazionale di canottaggio della stagione, quella in
cui si confrontano per la prima volta nell’anno barche e atleti di varie
nazionalità. Una prova utile anche a livello nazionale per saggiare la stato di
forma e le potenzialità degli equipaggi azzurri in vista degli europei e dei
mondiali.
Laura Schiavone, dopo il buon esordio nella regata TRio della
scorsa settimana, dove aveva collezionato due medaglie d’oro, due d’argento e
una di bronzo, è tornata a vincere sul lago di Piediluco, facendo l’en plein
quattro volte, due in doppio senior in coppia con Gaia Palma, atleta del
Sisport Fiat, e due sul quadruplo con la stessa Palma e con Sara Bertolasi,
della Canottieri Lario, e Alessandra Patelli, atleta della Canottieri Padova.
La Schiavone, conclusi gli studi universitari, ha ripreso
a dedicarsi anima e corpo al canottaggio.
L’obbiettivo, oltre gli europei e il mondiale, resta sempre l’Olimpiade. Il
traguardo da raggiungere per la salernitana è Rio 2016. Un obbiettivo comune
per l’atleta e per il Circolo Canottieri Irno.
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