Arcieri Arechi, Gressani."Spero ancora in un campo a Salerno"

di Angelo De Nicola

E' su un grande campo d'allenamento che sbocciano i talenti del tiro con l'arco. Il lungo periodo della semina richiede la costanza nell'allievo, ma anche la cura e l'attenzione del maestro che continua a sperare un giorno di poter tornare nella sua città per continuare a coltivare nuovi talenti. La Società Sportiva Arcieri Arechi prosegue il suo lavoro al servizio del nobile settore degli altri sport guidando sapientemente le nuove leve, senza dimenticare la necessità di avere alternative per il campo d'allenamento.

 "Sono ormai 37 anni che dedico tempo, energie e fondi per il settore del tiro con l'arco e non perderò mai la speranza di poter un giorno tornare ad allenare a Salerno città - dice Antonio Gressani, presidente della Società Sportiva Arcieri Arechi - nel periodo primaverile ed estivo ci alleniamo al campo adiacente lo stadio di Pontecagnano-Faiano, ma ho sempre lavorato per avere una punto di riferimento in città che permetterebbe agli allievi che non possono spostarsi in provincia di dedicarsi a questo sport senza problemi logistici. Salerno è una città meravigliosa e vive per lo sport e il mio appello è rivolto a tutti quelli che come noi amano il settore del tiro con l'arco, affinché ci aiutino e sappiano che siamo alla ricerca del nostro campo d'allenamento a Salerno. E' un sogno che cullo da tanti anni e non perderò mai le speranze". Il nuovo corso è appena iniziato. "Siamo a disposizione di tutti i ragazzi che desiderano provare questo affascinante settore sportivo  e aspettiamo i loro contatti al nostro gruppo fb ARCIERI ARECHI o sul nostro sito web www.arcieriarechisalerno.it. Ricordo con immenso piacere il momento in cui ho impugnato per la prima volta l'arco, sotto la guida del pioniere di questo settore sul nostro territorio. Sergio Buonavita è stato un maestro e un caro amico.

Mi ha insegnato tutto su questo sport, dal corretto utilizzo dell'arco fino all'essere un buon arciere, un atleta che in primis crede in se stesso e con grande calma interiore è in grado di sfruttare al massimo le sue potenzialità con intelligenza nel corso della gara. Ho fatto grandi sacrifici per il tiro con l'arco, ma sono stato ripagato con vittorie e soddisfazioni che mi hanno riempito il cuore. Oggi sono ancora al servizio di questo settore e dei ragazzi che desiderano imparare. Quando uno dei miei allievi vince una gara io vivo attraverso i suoi occhi quelle emozioni e per me è come avere una seconda possibilità di gareggiare". Il Trofeo regionale Pinocchio. "E' una gara alla quale accedono i ragazzi che si sono già distinti nelle competizioni provinciali. Al momento si calcola che ci saranno almeno 80 partecipanti, di cui più di 11 provenienti da Salerno e provincia. E' una competizione con arcieri dell'età media di 8-12 anni che possono dimostrare le proprie qualità nell'ambito di una manifestazione sportiva sulla quale puntiamo molto come volano - conclude il presidente Gressani -  per la crescita di questo settore sportivo".

Sono ormai arcieri abili e con grandi prospettive e anche loro provengono dalla fucina di forgiatura degli Arcieri Arechi: Massimiliano e Claudia Mandia proseguono nel percorso d'allenamento sognando le Olimpiadi. "E' un po' presto per parlare di Olimpiadi e per il momento mi sto concentrando sugli allenamenti e sulle competizioni che abbiamo in calendario - commenta Massimiliano - il periodo trascorso in Arizona è stato molto positivo e ora gareggerò in Colombia sempre con l'obiettivo di migliorare". Gara dopo gara si avvicina la meta. "Sono impegnata in Colombia insieme a Massimiliano con la World Cup di Medellin, una competizione importante nella quale voglio impegnarmi al massimo per ottenere buoni risultati.  - aggiunge Claudia - Nonostante un viaggio stancante e disagi vari la mia determinazione mi spinge a continuare a fare sacrifici per questo settore sportivo che amo con tutta me stessa". (RIPRODUZIONE RISERVATA)

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