Certamente non si aspettava la recente manifestazione
continentale, in terra romena, per confermare che Michele Giordano,
portabandiera della Nazionale Italiana e del Tempio Shaolin di Baronissi, fosse
l’atleta più forte d’Europa di Kung Fu Wushu, ebbene il “gioiellino irnino” ha
centrato ben tre secondi posti in altrettanti specialità in programma. Michele
Giordano, infatti, a Bucarest, nel corso dei Campionati Europei di Kung Fu
Wushu, ha letteralmente strabiliato gli addetti ai lavori ed il competentissimo
e foltissimo pubblico presente, sfoderando prestazioni a dir poco eccezionali,
raggiungendo punteggi impensati alla vigilia e che pure non sono bastati per
salire sul gradino più alto del podio, lasciando nella comitiva azzurra qualche
sospetto di troppo. Per scendere nei dettagli va subito ribadito che alla
manifestazione continentale hanno partecipato oltre 500 atleti provenienti
dall’intera Europa, con larga rappresentanza dei Paesi dell’Est, che, secondo
le previsioni, hanno fatto incetta di titoli nelle varie categorie e
specialità, ma sudando le fatiche sette camicie per battere il campione
italiano, rivelatosi l’avversario più ostico da superare.
Per dare un’idea
della perfezione raggiunta da questi atleti basta sottolineare il punteggio con
cui Michele Giordano ha conquistato le tre medaglie d’argento, infatti nella
specialità Nan Quan(mani nude) ha ottenuto 9,64, nella Nan Gun(bastone) 9,60 e
nella Nan Dao(sciabola) 9,50, ovviamente i punteggi più alti dell’intera Nazionale
Italiana e finendo tra i migliori d’Europa nella speciale classifica all round,
insomma ancora ora appare impossibile come con punteggi del genere non sia
arrivata nessuna medaglia d’oro.
Buona la prestazione anche dell’altro campioncino
del team del maestro Bruno Giordano, ossia Domenico Giordano che è arrivato 5°
nella specialità Gun Shu(bastone) ed 8° nella Chang Quan(Mani nude),
dimostrando comunque ampi margini di miglioramenti, che lasciano ben sperare
per il futuro. Eccellenti i piazzamenti ottenuti dagli atleti della categoria
Juniores, ossia i quarti posti di Alfonso Barbarisi nella specialità Jin
Shu(spada) e Qiang Shu(lancia) e Claudio Cozzolino nella Nan Quan(mani nude) e
Nan Dao(sciabola) e dulcis in fundo il lusinghiero 6° posto per Giuseppe
Acconcia nella sciabola ed a mani nude. Purtroppo per lo squadrone irnino
neanche il tempo per gustare questi
exploits europei che già bisogna rifare le valige e trasferirsi a Pescara per
la fase finale dei Campionati Italiani, dove, senza alcun dubbio, sarà il team
da battere e per gli avversari si paventa una manifestazione all’ombra dello
strapotere degli splendidi atleti del Tempio Shaolin di Baronissi e di conseguenza ancora giuste e meritate
soddisfazioni per il presidente Pina Coppola e soprattutto per il desu ex
machina, il maestro Bruno Giordano.
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